Equinozio di settembre 2012
Il 22 settembre 2012 alle ore 14.49 il Sole sarà sul piano equatoriale della Terra. Il Sole sorgerà esattamente a Est e tramonterà esattamente a Ovest. La durata del giorno sarà eguale a quella della notte. La durata dell’illuminazione sarà però più lunga per effetto della rifrazione della luce solare nell’atmosfera.
Finisce l’estate astronomica nell’emisfero Nord e finisce l’inverno astronomico nell’emisfero Sud. Al Polo Nord finiscono sei mesi di luce, al Polo Sud finiscono sei mesi di buio.
Fra tutte le feste e le liturgie che vengono celebrate nel mondo in questa giornata è interessante la festa della narrazione che si celebra nell’emisfero Sud. La festa del “raccontare”. Un’arte antica e importantissima, fondamento della storia stessa, forse matrice di tutte le espressioni artistiche legate alla comunicazione.
L’equinozio segna la fine e l’inizio di qualcosa: nostalgia per le cose gradevoli che finiscono, speranza per cose gradevoli che devono avvenire. Oppure sollievo per le cose sgradevoli che finiscono e timore per le cose sgradevoli che potrebbero incominciare.
La riflessione dell’equinozio è quella della continuità nella discontinuità: in realtà non finisce e non inizia nulla, ma tutto continua e l’istante nel quale la derivata di qualche curva sinusoidale è uguale a zero è uguale all’istante immediatamente precedente e a quello immediatamente seguente.
Questo l’augurio mio per l’Equinozio di Settembre del 2012: il 22 alle 14.49.