Quo usque tandem…?
Lorenzo Matteoli
24 Gennaio, 2013
Bersani dice il PD fa il PD e il Monte dei Paschi fa il Monte dei Paschi. Difficile credere a questa battuta offensiva del buon gusto e della intelligenza degli italiani, quando la sovrapposizione fra PD e Monte dei Paschi è pressoché totale. E che al PD piaccia giocare con le banche proprie e altrui è cosa nota. Ma la domanda da porre a Monti e a Bersani e molti giornalisti in servizio permanente e continuo è un’altra. Se invece del Monte dei Paschi a essere nei guai per investimenti da turisti della finanza internazionale e da avidi e incompetenti arraffatori, fosse stata una banca di Berlusconi, il governo di Monti avrebbe fatto il prestito da 3.9 miliardi di Euro? E se l’avesse fatto, cosa che non darei per scontata, cosa avrebbero scritto i giornali di servizio, e strillato i compagni al tempo? E cosa scriverebbero e strillerebbero oggi?
Bersani non è autorizzato a ritenere tutti gli Italiani babbei e creduloni come i suoi sodali. Si giustifichi in modo serio e si assuma le precise responsabilità che gli competono come segretario di un partito di trafficanti della finanza a spese delle centinaia di migliaia di poveracci che mettono i risparmi di una vita nelle mani dei suoi compagni dorati e incapaci, per non dire la cruda verità , amministratori di banche di servizio.
Quo usque tandem…
Non è tutto, Lorenzo caro.L’università di Siena è la più indebitata d’Italia e non parliamo dello sgaghero del Comune!!!L’allegra gestione contagia anche i moralisti.Bella occasione per salutarti. Date: Thu, 24 Jan 2013 04:29:00 +0000 To: ornmariani@hotmail.com
Condivido in toto le osservazioni del prof. Matteoli in “Quo usque tandem…?”
Debbo dire che se è vero che l’Italiano ha tanti difetti, almeno una qualità gli deve essere riconosciuta: quella della pazienza!
Temo che la situazione possa presto precipitare con la disoccupazione paurosamente in aumento, la chiusura continua di aziende piccole e grandi, il trasferimento delle attività all’estero,la condizione di forte aumento della povertà …..
Quale economia può riprendere se impoveriamo sempre più i cittadini, creiamo uno stato di “semi polizia” che aumenta la sfiducia, non interveniamo per riorganizzare un apparato “Stato azienda” che costa quanto non possiamo spendere e non sosteniamo le ricchezze naturali di un paese che viene considerato uno dei più belli al mondo per bellezze naturali e patrimonio artistico.
Lo stato ha per ora operato come una azienda che per risolvere i problemi agisce solo aumentando i prezzi dei propri prodotti….. e lancia promesse da marinaio ogni qualvolta avvia una campagna elettorale.
Le banche lasciate operare libere come nessun altro soggetto….libere di prelevare senza esserne responsabile! Libere di modificare unilateralmente i termini delle condizioni contrattuali senza preavviso e a proprio piacere, libere di offrire bufale (consapevoli) in modo legale!?
Quo usque tandem????
Mi auguro che qualche Signore della Casta abbia messo i suoi risparmi al Monte dei Paschi….forse capirebbe meglio il dramma.
Federico Tamburini