Sulla Crisi Greca, la fine di un dramma l’inizio di una tragedia

….hanno sbagliato tutti: Tsipras, Europa, creditori, Draghi, media, Merkel, Renzi, Hollande… etc.

Il pezzo di Krugman che indica una sola responsabilità è settario e parziale e storicamente poco informato. Anche se sono un ammiratore di Krugman…

Il segnale della Grecia doveva essere interpretato per la sua effettiva importanza: non è la Grecia il problema. Il problema è l’Euro ingestibile finanziariamente e monetariamente.

Dall’Euro si esce tutti insieme come tutti insieme ci  siamo entrati. Sbagliando.

Riconoscere l’errore originale e non perseverare richiede il coraggio che nessuno sembra avere. Il coraggio di riconoscere gli errori e di pagarne il costo.

Il referendum chiesto da Tsipras è una fuga dalla sua responsabilità e un tradimento delle sue impossibili promesse elettorali; come fa il popolo greco a decidere su una alternativa le cui due opzioni sono oscure anche per i grandi dottori della macroeconomia? Sarà un risultato basato sui visceri più che sul cervello e sulla ratio.

Il risultato facilmente pronosticabile lascerà la Grecia nella miseria più nera la nuova dracma svalutatissima invendibile sui mercati finanziari impedirà alla Grecia di comperare petrolio, medicinali, alimentari e ne conseguiranno miseria e caos indescrivibili.

Dentro l’Euro ingestibile la Grecia avrebbe sofferto molto, fuori dall’Euiro soffrirà comunque molto. Tsipras è politicamente finito e la Grecia ha di fronte una probabile dittaura militare (esperienza già fatta da quel paese).

BCE ed FMI  saranno costretti a intervenire in regime di emergenza e tutto il dramma costerà MOLTO più caro. Un recupero del dialogo dopo il referendum sarà comunque impossibile qualunque sia il risultato del referendum e se sarà ripreso la soluzione sarà comunque fallimentare per tutti.

La sostanza, at the end of the day, è che Tsipras facendo finta di essere “de sinistra” o latore di un comunismo un po’ ideale e datato (che piace ai nostri “soi disant”  de sinistra, ma in genere evasori e parassiti di regime, professori universitari ope legis e giornalisti omologhi a libro paga) difende gli interessi della corruzione greca, degli evasori  greci, dello scialo della spesa pubblica  e del lassismo o connivenza con le varie mafie interne ed esterne all’istituto governativo ellenico.

E adesso con un colpo magistrale e deprecabile riesce a fare difendere questi interessi, decisamente laidi, proprio dal popolo greco che è quello che alla fine pagherà.

Questa la mia opinione e la mia previsione e vorrei avere torto. Spero di avere torto

Endaxi.

Informazioni su matteolilorenzo

Architetto, Professore in Pensione (Politecnico di Torino, Tecnologia dell'Architettura), esperto in climatologia urbana ed edilizia, energia/ambiente/economia. Vivo in Australia dal 1993
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2 risposte a Sulla Crisi Greca, la fine di un dramma l’inizio di una tragedia

  1. Carlo De Michelis ha detto:

    Caro Lorenzo,

    spero anch’io che tu abbia torto, ma la tua analisi impietosa mi pare purtroppo convincente.

    Aggiungo solo che il cinismo del Sipras che fa saltare gli accordi possibili all’ultimo minuto mi ricorda quello di Berlusconi

    ai tempi della bicamerale.

    Ciao e sorry che non ci vediamo quest’estate

    Carlo

    _____

  2. alberto bottari ha detto:

    Caro Lorenzo,
    é possibile che la tragedia greca abbia i contorni e i contenuti che tu descrivi.
    Ma noi conosciamo a fondo i dati di quella economia, delle politiche e degli esiti relativi prodotti in quel contesto negli ultimi anni, per poter valutare il tutto in modo più chiaro, al di là delle nebbie prodotte dalla propaganda delle diverse parti in scena?
    A titolo di curiosità, e come contributo minimo alla costruzione di qualche dubbio in materia, ti segnalo l’articolo comparso recentemente nella newsletter del Centro Einaudi di Torino (che però forse tu già conosci).
    Ciao.

    Alberto Bottari

    http://www.centroeinaudi.it/lettera-economica/articoli-lettera-economica/commenti/4153-la-grecia-parlando-a-cena.html?tmpl=component&print=1&layout

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