Questo dramma durerà per i prossimi 30 o 40 anni forse sarebbe opportuno un atteggiamento strategico, un progetto, una linea strutturale mentre per ora solo slogan e battute di gusto discutibile.
La pacchia secondo Salvini
La crociera secondo Salvini
Altre immagini di pacchia e crociera.
Quando ci si lamenta e si condanna il razzismo del ministro degli interni è necessario ricordare chi ha seminato l’albero del quale oggi Salvini raccoglie i maleodoranti frutti.
L’irritazione, la rabbia, la frustrazione provocate dalla gestione bolsa e idiota della tragedia dei migranti di Alfano, con la copertura irresponsabile di Renzi, si sono trasformate nel razzismo che oggi fornisce i voti a Salvini e che continuerà fornirgliene per anni a venire.
Quando Alfano sequestrava condomini nella provincia italiana per riempirli di migranti obbligando a subire la violenta invasione chi aveva comprato negli stessi condomini pagando i suoi sogni con i risparmi di una vita e con i debiti di un’altra vita, provocava odio e rabbia che diventavano poi intolleranza e rifiuto. Oggi con molta disinvoltura i civilissimi commentatori, che dall’abuso non sono stati toccati, denunciano con orrore ipocrita il razzismo.
Gli italiani non sono razzisti solo perché non hanno mai dovuto affrontare il problema, quando questo si è imposto per la puerile, grossolana e arrogante gestione di Angelo Alfano, la rabbia comprensibile e giustificata è scattata. Salvini la interpreta, la usa e la riscontra trasformandola in decine di migliaia di voti.
Solo la mancanza di idee, di intelligenza, di progetto e di impostazione strategica ha trasformato in drammatica emergenza un problema che era stato previsto e anticipato da anni: almeno 40 anni.
Uno dei tanti esempi delle responsabilità pregresse della attuale situazione: grillini e lega sono la necessaria, banale conseguenza di chi ha dormito al volante per anni.
(l.matteoli)