Forse si è perso il senso del limite.
Sia per il denaro, ma più che altro per la prosa agiografica e i commenti servili dei cronisti.
Le previsioni avventate.
Cosa scriveranno quando arriverà Napoleone?
Con l’Italia nei debiti, mezzo popolo nella miseria, un esercito di disoccupati, un futuro garantito di sacrifici, migliaia di morti nel Canale di Sicilia sulle nostre braccia…questo ludibrio di CR7 impone un’amara riflessione.
Non si tratta di moralismo, direi piuttosto disgusto.
L’Imperatore Romano nel trionfo aveva un amico vicino che gli sussurrava all’orecchio «Respice post te. Hominem te memento»
(lorenzo matteoli)
Santa parole, sommo maetroâ¦..
Un romanista ha commentato: invece di spendere tutti quei soldi per comperare Ronaldo non conveniva investirli per comperare le partite…allegedly as usual?