Davide Barillari, Consigliere alla Regione Lazio per i 5 Stelle, ha dato la linea fondamentale: “La Politica viene prima della Scienza!”
Siamo a posto! La Terra è piatta, Eratostene e i suoi pozzi del cazzo erano millantato credito, Galileo era un ignorante e il Sole gira intorno alla Terra, Pitagora era un pirla e la somma dei quadrati costruiti sui cateti di un triangolo rettangolo è equivalente a quello che stabilisce Di Maio, sentito Casaleggio Jr. Di Einstein è meglio non parlare: mitomane briaco, E=M.C2è una relazione valida solo se votata a maggioranza sulla piattaforma Rousseau.
Barillari è stato (blandamente) smentito dai vertici del Movimento 5S, ma lo zoccolo duro del Movimento resta solidamente ancorato al “principio di Barillari”, come è giusto che sia in un Paese che, tutto sommato, è rimasto sempre dalla parte del Cardinale Bellarmino. (ambiguo giudice nel primo processo a Galileo: non voleva condannare Galileo ma non voleva nemmeno smentire la Bibbia)
Così ci sono i soldi per il salario di cittadinanza, i disoccupati prodotti dal decreto “dignità” sono una favola di Tito Boeri, e lo spread che aumenta è provocato dai “poteri forti” del capitalismo ladro.
Uscendo dall’euro tutti i problemi dell’Italia saranno automaticamente risolti.
Meno male che Barillari c’è.