Derattizziamoli!

 

IM_Rocco_Casalino

il sorriso di Rocco Casalino, l’epuratore avallato dal premier Conte

Ieri Luigi Dimaio, l’altro ieri Rocco Casalino in modo più brutale e volgare, hanno annunciato in modo indiretto e ufficioso, ma chiarissimo, l’istituzione di una Commissione di Epurazione per ripulire le amministrazioni e le istituzioni dello Stato dai soggetti che hanno collaborato con precedenti governi e regimi e che adesso “remano contro” e non collaborano mettendo diligentemente le cifre giuste sui  loro “puntini” e sui decreti approvati “salvo intese” e rifiutandosi di “trovare i soldi” per finanziare tutte le loro promesse elettorali ‘n’importe quoi’, anche rischiando di scaraventare il Paese in una costosissima guerra contro l’Unione Europea e contro i mercati.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri FF  (facente funzione) Giuseppe Conte ha sottoscritto le minacce di vendetta contro i funzionari del Ministero avallando in pratica il progetto casalinese di sistematica vendetta e derattizzazione. Aveva fondato il concetto Matteo Renzi con la rottamazione e i giovani Grillini hanno raccolto il testimone perfezionandone la grammatica: verranno eliminati i ”pezzi di merda” che non si adeguano (cfr. Casalino/Conte).
Nulla di nuovo sul fronte italiano. Per aiutare Luigi Dimaio e Rocco Casalino a predisporre il documento istitutivo riporto uno stralcio dal  Decreto legislativo luogotenenziale del 13 settembre 1944 n. 198.  Istitutivo delle Commissioni di Epurazione,  che può servire come traccia. (1)

È iniziata la “resistenza” a questo progetto del Governo Conte con l’impegno del CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) che ieri si è apertamente ribellato al diktat 5Stelle e ha eletto un vicepresidente non comandato dalla Piattaforma Rousseau e spudoratamente renziano. In conformità al progetto di epurazione Dimaio/Conte alcuni esponenti del M5Stelle hanno immediatamente chiesto al neoeletto vicepresidente del CSM di “rinunciare”…”se no…”. (miei i puntini).
Ecco lo stralcio dal documento:
…….

erano dispensati dal servizio tutti coloro che avevano partecipato attivamente alla vita politica del fascismo, conseguendo nomine od avanzamenti per il favore del partito, anche nei gradi minori (art. 12);

– erano dispensati dal servizio i dipendenti delle amministrazioni che durante il ventennio fascista avevano rivestito cariche importanti o che, dopo l’8 settembre 1943, erano rimasti fedeli al governo della Repubblica Sociale Italiana (art.17); le stesse disposizioni si applicavano ai dipendenti che avessero dato “prova di faziosità fascista o dell’ incapacità, o del malcostume introdotti dal fascismo nelle pubbliche Amministrazioni” (art. 13);

– erano previste misure disciplinari di minore gravità per coloro che -pur rivestendo qualifiche fasciste- “non avessero dato prova di settarietà e di intemperanza fascista” (art.14);

– chi, dopo l’8 settembre 1943, si era distinto nella lotta contro i tedeschi, poteva essere esente dalla dispensa e da ogni misura disciplinare (art. 16).(2)

…….

La differenza fra la commissione del 1944 e  il progetto Dimaio/Conte/Casalino è che quella commissione operava in modo ufficiale, trasparente e documentato, il progetto grillino è invece gestito in modo obliquo, oscuro, privato, settario e quindi plausibile strumento di vendette personali, denunce anonime, … etc. etc.

(1) questo decreto luogotenenziale venne poi cassato da Alcide Degasperi
(2) estratto da Wikipedia

(lorenzo matteoli)

Bibliografia
Barile P.-De Siervo U., Sanzioni contro il fascismo, in “Nuovissimo digesto italiano”, vol. XVI, Torino, UTET, 1975.
Battaglia A., Giustizia e politica nella giurisprudenza, in AA.VV., “Dieci anni dopo 1945-1955”, Bari, Laterza, 1955.
Canosa R., Le sanzioni contro il fascismo. Processi ed epurazioni a Milano negli anni 1945-1947, Milano, Mazzotta, 1978.
Canosa R., Storia dell’epurazione in Italia. Le sanzioni contro il fascismo 1943-1948, Milano, Baldini & Castoldi, 1999.
Flores M., L’epurazione, in “L’Italia dalla liberazione alla Repubblica. Atti del convegno internazionale tenutosi a Firenze il 26-28 marzo 1976”, Milano, Feltrinelli, 1977.
Mercuri L., L’epurazione in Italia 1943-1948, Cuneo, L’Arciere, 1998.
Neppi Modona G., Giustizia penale e guerra di liberazione, Milano, Franco Angeli, 1984.
Woller H., I conti con il fascismo. L’epurazione in Italia 1943-1948, Bologna, Il Mulino, 2008.

Informazioni su matteolilorenzo

Architetto, Professore in Pensione (Politecnico di Torino, Tecnologia dell'Architettura), esperto in climatologia urbana ed edilizia, energia/ambiente/economia. Vivo in Australia dal 1993
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