Se i fatti non contano le parole non servono 2

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…Già ma i 5Stelle sono stati eletti e la Lega è stata eletta, i cittadini hanno votato ed eletto i loro rappresentanti.
Vero.
Ma ci sono alcune serie anomalie degne di riscontro.

I 5Stelle sono stati eletti con il 32% dei voti e la Lega con il 17%. Da soli non potevano avere una maggioranza di governo. Si sono allora associati (molto faticosamente) sulla base di un “contratto”: a mio avviso una offesa alla logica della democrazia rappresentativa perché i due contraenti non hanno nessuna affinità politica, culturale o ideologica. Sono anzi collocati su aree molto distanti dello spettro politico, se non addirittura opposte.

L’associazione è stata puramente strumentale sulla equivoca motivazione che si voleva un governo “eletto” dal popolo.  Ma la associazione di due entità ideologicamente fra di loro antagoniste non rappresenta la condizione politica di omologia concettuale che deve essere la connotazione di un governo “eletto” dal popolo che rappresenta la volontà di una maggioranza di elettori. La somma per contratto di due entità politicamente antagoniste non costituisce una maggioranza di governo. Una seria anomalia: e il risultato lo si è visto chiaramente nel quasi primo anno di governo: caos legislativo, operatività nulla, litigio continuo.

L’associazione strumentale per governare di due entità per nulla omologhe è l’ultimo atto del degrado del sistema democratico che ha caratterizzato gli ultimi 70 anni della Repubblica Italiana ( e non solo di quella).

L’associazione strumentale “ad imperandum” è matrice di storture e contraddizioni funzionali  insuperabili e quindi di blocco operativo delle decisioni e dei processi legislativi e di governo.

A questa seria anomalia, al limite della accettabilità costituzionale e sicuramente oltre ai limiti della accettabilità politica e logica, si aggiunge la tragica impreparazione culturale dei soggetti che il “contratto” ha messo al governo…quelli che i fatti non contano un cazzo.

Incapaci di decidere, incapaci di assumersi responsabilità, arroganti e presuntuosi, capaci solo di scandire slogan demagogici e insulsi stanno in pratica istruendo la bancarotta del Paese.

(lorenzo matteoli)

Informazioni su matteolilorenzo

Architetto, Professore in Pensione (Politecnico di Torino, Tecnologia dell'Architettura), esperto in climatologia urbana ed edilizia, energia/ambiente/economia. Vivo in Australia dal 1993
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