Paul Collier autore dei “The Future of Capitalism”
L’unica speranza è che per la sua ignoranza e per la sua arroganza Salvini al governo della Repubblica faccia errori letali e che questo gli impedisca di vincere un secondo turno. Ma per il momento è praticamente certo che il prossimo governo sarà a trazione Salvini. Incompetenza, arroganza, cafoneria, e laida bigotteria al potere.
Il PD è aumentato di qualche punto percentuale ma ce ne volevano almeno 12 per risolvere la situazione, dieci in meno di quanti ne perse passando dal 40% al 18% a suo tempo. Sono voti persi che per ora non sono ritornati. Quindi i grandi festeggiamenti di Zingaretti sono fuori luogo. La sinistra-sinistra non ha sfondato il 4% e quei voti sono stati inutili. Mentre avrebbero potuto benissimo andare al PD se i compagni non fossero ammalati di presunzione egocentrica e vittime di una sindrome che gli impedisce di accorgersi della macroscopica realtà: la sinistra-sinistra in Italia non esiste e non è mai esistita e continuare a organizzare decine di partitini di sinistra-sinistra è da analfabeti politici. Bellissimi programmi (da vedere poi…), ma se non ci sono i voti per farli camminare è necessario adeguarsi a compromessi e pensare ad altre strategie. Non è né tradimento né vergogna: si chiama realismo pragmatico, una fondamentale virtù politica.
C’è un enorme spazio da occupare nei territori del capitalismo etico (cfr Paul Collier “The Future of Capitalism” o Mariana Mazzucato “The value of things”) per un pensiero di sinistra moderna e progressista e non è necessario scimmiottare il populismo sovranista degli ipocriti sbaciucchiatori di rosari e dei goffi adoratori del sangue di San Gennaro.
Possibile che nel PD non ci siano pensatori in grado di svolgere un programma politico economico attuale, moderno in avanti? Invitate Mariana Mazzuccato, o Paul Collier a un seminario di formazione dei vostri giovani economisti.
Zingaretti deve studiare invece di continuare a pasticciare pensierini vecchi e maldigeriti. Il PD si ri-faccia una identità chiara e leggibile. Se dovesse rispondere alla domanda “Qual è la linea del PD sull’economia oggi in Europa e in Italia?” credo che Zingaretti balbetterebbe insulsaggini e con lui la crema dei pensatori dell’’area.
Salvini vince perché nonostante la sua ignoranza e la sua puerile incompetenza riesce a trasmettere una immagine precisa, di merda, ma precisa, e purtroppo gli italiani lo votano, non perché capiscano, ma perché sentono l’immagine chiara e apprezzano la disgustosa vergogna di uno che sbaciucchia il rosario. Purtroppo questa è la cultura politica dell’elettore italiano.
Mi chiedo: è proprio difficile battere con solidi e intelligenti argomenti uno squallore di quel genere?
È che nemmeno ci provano.
lorenzo matteoli