laida ipocrisia
La democrazia, truffata da sistemi elettorali bacati dall’assenteismo impunito e con il voto di elettori manipolati dai media, ci costringe a sopportare il governo di una minoranza di arroganti incompetenti comandati da un vice-primo-ministro travestito da pompiere. Questa gazzarra, assistita da economisti di parte, porterà il Paese alla bancarotta prima di venire umiliata e azzerata dalla realtà del mondo. Ma sarà troppo tardi e tutti gli italiani pagheranno il lungo sonno della ragione con lunghi anni di miseria.
I nostri vice-primi-ministri che sommano il 3.5% di 200 pere con il 4.5% di 300 carote per dire che abbiamo guadagnato l’8% di mele, e nessuno li denuncia per ignoranza in atti di governo, gestiscono il futuro di milioni di italiani con arroganza accampando il diritto di farlo sancito dal voto rubato, a una minoranza di popolo incazzato, con demagogia e promesse irresponsabili. Il voto non autorizza ignoranza criminale.
Alla televisione di Stato, occupata dai servi dei nuovi padroni, la feccia mafiosa invitata e pagata con i nostri soldi si permette di insultare la memoria dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, eroi massacrati dalla mafia, e il servo responsabile non viene cacciato a ceffoni e se la cava dichiarando la vergogna “inaccettabile”.
Il Vaticano tollera l’ingiuria del vice-primo-ministro, segretario del partito che ha rubato 49 milioni di Euro allo Stato, che si struscia il crocifisso sulle labbra sputacchiose, invoca la madonna, e agita il rosario con gesto blasfemo, per catturare il voto di cattolici colpevolmente ingenui.
Ci si chiede quanto durerà questa umiliazione del buon senso, della civiltà e della normale decenza. Quanto durerà la sistematica offesa di una minoranza arrogante alla grande maggioranza dei milioni di Italiani.
Fino a quando l’Altra Italia continuerà a dormire?
lorenzo matteoli