Il 7 di febbraio del 2019 iniziavo la recensione del libro di Scurati su Mussolini con queste parole:
Spesso mi sono chiesto come ha fatto la generazione dei nostri genitori, quelli nati tra il 1905 e il 1915, a cadere nell’incubo del nazional-socialismo e delle successive tragedie mondiali che da quella ideologia e dalle sue degenerazioni sono derivate.
https://matteolilorenzo.blog/2019/02/07/m-commento-al-libro-di-antonio-scurati/
Oggi: Leggendo sui giornali il cinismo con il quale Salvini, per sete di potere, è disposto a scaraventare l’Italia nella miseria pluriennale di una catastrofe economica, applaudito da milioni di catto-leghisti, e leggendo l’aggressione oscena sui “social” contro Carola Rakete (capitana del Sea Watch) da parte di migliaia di soggetti infoiati dall’atteggiamento di Salvini, mi rendo conto che il Paese non è cambiato. Milioni di italiani sono razzisti, settari, pronti alla violenza nei confronti di chi non la pensa come “il capo”, razzista, settario, ignorante, volgare e fanatico.
Questa è la marca di quello che chiamano “sovranismo”.
Oggi l’Italia è di nuovo pronta a imboccare la strada della rabbia egoista e arrogante. Di nuovo una scelta che sarà inevitabilmente tragica e suicida. Non è fascismo: è qualcosa di peggio se possibile, perché oggi dovremmo avere imparato la lezione.
Ci si chiede come sia potuto succedere dopo 70 anni di democrazia e il senso è di cupa vergogna.
Come abbiamo fatto a non accorgercene? Chi ha dormito al volante?
lorenzo matteoli