La lancia della Guardia di Finanza si è infilata fra la Sea Watch e la Banchina quando la Sea Watch aveva iniziato la manovra di attracco: una decisione quella del timoniere della lancia GdF azzardata e pericolosa per l’impossibilità per la Sea Watch di bloccare l’avvicinamento: in acqua non ci sono freni. Non c’è stato contatto come si vede dal video e la lancia è uscita prima del contatto, nessuno è mai stato in pericolo e Salvini parla a vanvera quando evoca speronamenti e attentato alla vita dei finanzieri da parte della Capitana Carola. Semplicemente la lancia ci ha provato e ha dovuto desistere.
Salvini continua a raccontare una cosa non vera: non c’è stato nessuno “speronamento” nessuno “schiacciamento”: la lancia della Guardia di Finanza è uscita a motore pieno dal corridoio tra banchina e Sea Watch dal video si vede che era assolutamente libera. Se fosse stata schiacciata non avrebbe potuto farlo. Nessuno degli uomini a bordo ha corso alcun rischio.
Tutta la filippica in diretta di stasera (martedì 2 luglio ore 22.10) fa vedere un uomo isterico, fuori di testa che racconta cose non vere, paragoni sballati, una aggressione incredibile alla magistratura, una tirata al limite della legittimità, insulti gratuiti a Carola Rakete qualificata come “criminale”, “delinquente”, “pirata”. Dove invece il GIP non ha confermato lo stato di arresto di Carola che è quindi persona libera e impregiudicata.
L’incidente di Carola Rakete ha innescato una sequenza di avvenimenti e di comportamenti politici che si possono configurare come innesco di un vero e proprio colpo di stato.
lorenzo matteoli