C’è un giudice ad Agrigento!

0Alessandra Vella

 

Alessandra Vella GIP di Agrigento con motivazioni rigorose e assoluta obbiettività non ha convalidato il fermo di Carola Rakete e per questo è stata aggredita in modo violento e vergognoso dal Ministro degli Interni Salvini.

Di seguito riporto la dichiarazione di solidarietà dei magistrati italiani sottoscritta da centinaia di giudici.

La reazione scomposta del Ministro che insulta e minaccia Alessandra Vella e tutta la Magistratura è un episodio gravissimo di abuso dell’Esecutivo nei confronti del Giudiziario: nella storia della Repubblica non si era mai verificata una aggressione violenta e minacciosa di questo genere da parte di un Ministro del Governo contro un Giudice nell’esercizio delle sue funzioni.

Non dovrebbe mancare una severa censura da parte del Massimo Magistrato Italiano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Solo una grave e preoccupante condizione patologica mentale può spiegare il comportamento del Ministro Salvini.

lorenzo matteoli

 

I sottoscritti magistrati in pensione e cittadini italiani

rilevato che, come già accaduto nel passato, si è tornati ad accusare sistematicamente i giudici che emettono provvedimenti non graditi, tacciandoli di faziosità e di “politicizzazione”

considerato che le accuse hanno raggiunto un livello di gravità tale da configurare una vera e propria rottura dei principi fondamentali dello Stato di diritto, alla stregua di una concezione che vorrebbe i giudici fedeli non alla legge, ma ai comandi di chi pretende che la legge sia applicata secondo un’unica interpretazione imposta dall’esterno;

esprimono

la loro solidarietà alla gip di Agrigento, come ai magistrati che prima di lei, per i provvedimenti emessi in tema di migranti, sono stati investiti da attacchi scomposti, incredibili e violenti  da parte del Ministro dell’interno (nel silenzio o con l’assenso di altre cariche di governo)

dichiarano

che tale manifestazione di solidarietà non vuole essere soltanto un’espressione di vicinanza, ma il riconoscimento che questo modo di essere giudici è una prova di quanto la Costituzione continui ad essere viva; rappresenta la certezza che la giurisdizione venga davvero esercitata a favore di tutti e nei confronti di tutti senza distinzione; costituisce una garanzia anche nostra personale, come cittadini, di sicurezza e libertà.

 

Seguono centinaia di firme.

Informazioni su matteolilorenzo

Architetto, Professore in Pensione (Politecnico di Torino, Tecnologia dell'Architettura), esperto in climatologia urbana ed edilizia, energia/ambiente/economia. Vivo in Australia dal 1993
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