Alcuni concetti devono essere chiari.
Le multe da un milione di Euro per chi imbarca migranti, il ritiro della patente, agli skipper e ai comandanti delle navi che trasportano migranti, il pattugliamento del mare da parte della Marina Italiana, sono misure criminali.
Cosa farà il comandante del peschereccio che avvista naufraghi in mare?
Cosa farà il comandante della motovedetta della Marina Militare Italiana che avvista naufraghi in mare?
Per osservare le disposizioni delle leggi di Salvini uomini onesti e onesti servitori dello Stato si macchieranno del delitto più orribile per un uomo di mare: lasceranno affogare i naufraghi.
Non ci credo e non sarà mai così.
Soccorreranno i naufraghi e li porteranno nel porto sicuro più vicino che sarà sempre Lampedusa o Pantelleria. Come ha fatto Carola come ha fatto Tommaso.
Verranno arrestati e i Tribunali della Repubblica li assolveranno con le motivazioni del GIP Alessandra Vella di Agrigento.
Se così non facessero, si macchierebbero del più vergognoso delitto per qualunque marinaio. Marcati per tutta la vita come obbrobrio sociale.
Se un qualunque magistrato o giudice li condannasse sarebbero assolti dai Tribunali di appello internazionali.
Secondo Il libro verde (2005) della Commissione Europea dedicato al tema delle migrazioni l’Europa, a fronte degli andamenti demografici, ha bisogno per il suo mercato del lavoro e per i conti del suo welfare di 20 milioni di migranti in più tra il 2020 e il 2030.
La foia isterica del Ministro Salvini sta coprendo di vergogna questo Paese.
I migranti non sono una emergenza, il problema non si risolve con migliaia di morti in mare: ci vuole progetto, visione di lungo termine, collaborazione internazionale, investimento politico e finanziario. Ci vuole una cultura della realtà che Salvini non ha. Salvini non ha progetto, non ha visione, irrita con il suo comportamento arrogante i paesi che ci potrebbero aiutare, non risolverà mai il problema che non è un problema ma è una soluzione.
Salvini non tutela il Paese lo danneggia e lo espone a serio pericolo per guadagnare i voti degli ingenui fanatizzati che credono alle sue bugie e alla sua sconcia demagogia..
Le leggi che spingono al crimine sono leggo criminali e lo stesso vale per chi le scrive, approva e applica.
Se l’Altra Italia tace si macchia dello stesso crimine.
Non a mio nome.
Lorenzo Matteoli
“L’altra Italia” tacerà, starà ferma immobile come ha fatto sinora. L’altra Italia è il paese degli indifferenti, di persone che “usano” lo stato solo quando gli fa comodo. Persone che non si “scomodano” per andare a votare perché non hanno trovato il partito “su misura” che li rappresenti. Persone bieche, spregevoli, che pensano solo a se stesse, senza rendersi conto che non si può vivere senza gli altri. Persone che hanno fatto del denaro il loro idolo, senza rendersi conto di esserne diventati schiavi. Persone che sono sempre “contro”, alle quali non va mai bene niente, perché sono perennemente in lite con se stesse. Persone indolenti che si lasciano vivere per inerzia, facendo il minimo indispensabile e possibilmente…anche molto meno. “L’altra Italia” è quella roba lì! È diventata così anche per colpa degli errori delle passate generazioni, ma non solo! Penso che, alla base della loro astensione, ci sia un’errata concezione dei valori dell’esistenza.
…occupatevi di politica se non volete che la politica si “occupi” di voi…in modo molto sgradevole
La quotidianità e l ‘ incontro con gli altri sono l ‘ occasione da cogliere sempre , per fare politica – che é circolazione delle idee e confronto , insistente e continuo . E perciò grazie alle tue preziose puntualizzazioni continue e preziose , che condivido , e con me molti altri . Spero ti possa confortare un poco . Ciao e complimenti , Alberto .