
Da tempo evocavo “L’Altra Italia”.
Forse è arrivata.
Senza il grande leader, senza la grande tradizione del grande partito.
Senza l’intenso manifesto filosofico.
È arrivata la forza micidiale della “normalità”, del senso comune, di quella che Eugenio Montale chiamava la “decenza”.
Quelli che non hanno bisogno di partito, di leader, di manifesto per capire chi è cialtrone.
Quelli che sanno cosa non vogliono.
Alla via così. Che nessuno li disturbi. Nemmeno io
Lorenzo Matteoli