I 5stelle praticamente al loro numero fisiologico del 3%. Salvini perde il 30% dei suoi voti. Dice che ha vinto perché comunque il 60% dei consiglieri regionali sono leghisti. Si dimentica di dire che il 99% di quei consiglieri non vedono l’ora di fotterlo. Perché non ha solo perso il suo elettorato, ha perso la credibilità nel suo partito. E non solo nel suo partito.
I leghisti si sono accorti che il “capitano” è “vuoto”. Culturalmente non è all’altezza è solo capace di dire smargiassate e arroganti coglionerie. Papeete e mojito, tette e culi di cubiste. Questa la sua cultura che gli ha garantito un successo effimero.
Non c’è pensiero, non c’è visione, non c’è sostanza. Incapace di concepire un programma, una strategia, un percorso, e alla fine il “vuoto” si vede e Zaia lo mette in evidenza quando dà l’ultimo prezzo a Salvini dicendo “Io governo non vado in giro a fare comizi…”.
Nemmeno un genio riuscirebbe a risalire dal buco nero nel quale si è ficcato. Salvini non è un genio ed è condannato a commettere altri errori e a sparire…fra poco comincerà il piagnisteo tipico del suo genere di mediocre. Forse è già cominciato.
Aspettiamo che il PD esca dalle nebbie e forse vedremo la luce in fondo al tunnel.
lorenzo matteoli
Spero che tu abbia ragione, ma quella storia di quella sostanza che resta sempre a galla mi preoccupa. Ricordo che nel 1994 mi ero detto che l’unica cosa positiva di Berlusconi era stata quella di far quasi sparire la Lega e invece…
Ciao Lorenzo, mi piace il tuo commento.
Stai sempre in forma.
A presto.
Antonio