Non vogliono il MES riformato perché dicono che non ne abbiamo bisogno e pongono la condizione che il governo si impegni a non usare i soldi che metterebbe a disposizione.
Una strana visione di un futuro che tutto indica come luogo di disperato bisogno di soldi, ma secondo i grillini che, ad oggi, nel campo della finanza non ne hanno azzeccata una (vedi il costoso funerale del reddito di cittadinanza) non ne avremo bisogno e, comunque, anche se ne dovessimo avere bisogno, dobbiamo impegnarci a non utilizzarli.
L’altra ragione dell’opposizione: se i soldi li usiamo male ci sarà il controllo dell’Europa sulla spesa. Sono in pratica sicuri che se verranno usati, verranno usati male e si vogliono riservare il diritto di farlo senza interferenze. Difendono la libertà di essere incapaci.
Sulla base di questi ragionamenti i grillini si apprestano a far saltare il governo, a bloccare una misura concordata da mesi a livello europeo, a privare il Paese di possibili risorse per un futuro che non è mai stato così incerto, ad aprire l’avventura di nuove elezioni con la quasi certa possibilità di un governo della peggiore destra con strani concetti sulla democrazia[1]. L’arroganza incompetente e ladruncola dei ragionieri “retrocessori” al potere, e gli imbecilli irresponsabili del no-masc/no-vax che lanceranno il Paese in una pandemia senza fine dove si raggiungerà l’immunità di gregge dopo decine di migliaia/milioni di morti e la generale bancarotta economica.
Esiste però una vaga, ma possibile alternativa, che un riscatto del PD con idee e palle mandi tutta la maraglia dei bambocci irresponsabili a casa.
Il teatrino politico attuale è paragonabile a un gas volatile: tutto può succedere, e quando le corde vengono tirate troppo, spesso si rompono. In altri termini c’è un limite alla coglioneria tollerabile e i primi cedimenti si vedono già
lorenzo matteoli
[1] Matteo Salvini 8 Agosto 2019: ‘Chiedo agli italiani di darmi pieni poteri’.