DIMAIO, CHISSENE FREGA DEI MILIARDI DI EURO DEGLI ALTRI

Il bacio feticista di Dimaio:
non basta bisogna anche essere competen
ti

Nell’intervista alla Repubblica di oggi il ministro degli esteri Dimaio si chiede se abbia senso discutere di “solo” 300 milioni di Euro all’anno[1] (tre mila milioni in dieci anni ):  la differenza di costo tra finanziarsi sui mercati e finanziarsi tramite MES. Dimaio fa finta di non accorgersi della condizione “a interessi vigenti”. Non saranno gli interessi “vigenti” quelli che verranno imposti dai mercati, ma molto più salati, vista la mancanza di alternative che caratterizzerà la posizione dell’Italia sui mercati.

Quanto valgono poi in termini di capitale le altre disposizioni sul tavolo MES?

Se si adottano i criteri di valutazione dei rischi delle assicurazioni si tratta di nuovo di decine di miliardi di Euro.

La disinvoltura con la quale Dimaio tratta le decine di miliardi di euro degli Italiani è obbiettivamente preoccupante. Non basta sbavare sulla patacca del sangue di San Gennaro.

Se dobbiamo fare previsioni per mercoledì basandoci sulle dichiarazioni di Dimaio nell’intervista con Cuzzocrea il pessimismo è obbligatorio.,

Alle domande precise di Cuzzocrea Dimaio risponde pasticciando, evadendo contraddicendosi sistematicamente: Il MES non serve a niente, ma la maggioranza deve votare compatta, rispetto le opinioni di tutti ma non bisogna inchiodare Conte, siamo di fronte a un momento storico per l’Italia e per l’Europa, ma la maggioranza per il MES non c’è mai stata, mancano i numeri è la democrazia… ogni risposta una evasione, una contraddizione, un pasticcio. Dimaio esce da questa intervista come soggetto mentalmente dissociato.

Se questi sono i discorsi che ha fatto per convincere la fronda poltronara del suo partito, la conclusione è una sola: catastrofe parlamentare per Conte.

Possiamo solo sperare in qualche strana convulsione in tutti settori del teatrino, non. certo nella capacità di guida politica di Dimaio. San Gennaro se ci sei batti un colpo!

Ci si chiede fino a quando dovremo sopportare e pagare il costo dell’irresponsabile incompetenza al governo.

lorenzo matteoli


[1] Lo stipendio annuale di 6000 operai, le tasse pagate da 100 mila operai ogni anno (circa)

Informazioni su matteolilorenzo

Architetto, Professore in Pensione (Politecnico di Torino, Tecnologia dell'Architettura), esperto in climatologia urbana ed edilizia, energia/ambiente/economia. Vivo in Australia dal 1993
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