A parte la sovversione congiunturale: lockdown, assembramenti, mascherine, distanziamento sociale, condotte individuali e comportamenti sociali etc. la Pandemia ha provocato deviazioni e modifiche radicali nella struttura delle società del Pianeta, nelle dinamiche politiche, finanziarie, macro-economiche che ne determinano operatività e funzionamento.
Alcune di queste modifiche hanno valenza culturale, antropologica e sono destinate a rimanere e a diventare connotato importante nel futuro. Alcune sono già evidenti, altre non ancora. Di seguito una sintetica analisi di alcuni “cambiamenti” ai quali dovremo far fronte.
1. Incertezza
La Pandemia ha aumentato il “contenuto di incertezza” caratteristico di qualunque svolgimento storico, a qualunque livello: personale, individuale, di nucleo familiare, di gruppo sociale, urbano, territoriale, nazionale …Nelle valenze affettive, relazionali, economiche, finanziarie, politiche. La disponibilità ad accettare l’incertezza per viverla serenamente, e gestirla con la necessaria calma e competenza professionale, dovrà “aumentare” (se questo criterio quantitativo è ammissibile). Un atteggiamento esistenziale che potrebbe sembrare ad alcuni uno spostamento comportamentale verso il distacco, il disinteresse, l’irresponsabilità. Al contrario, dovrebbe essere la conseguenza di una maggiore comprensione dell’incerto, dell’imprevedibile e dell’aleatorio. Una riflessione sulle implicazioni dell’aumento di incertezza e sulle sue conseguenze dominerà, in modo implicito o espresso, il dibattito dei prossimi anni.
- Libertà
Il concetto di “libertà” di un complesso sociale esposto a forte incertezza sposterà l’attuale corrente definizione: la libertà di un soggetto sociale (individuo, gruppo …) finisce dove comincia la libertà di un soggetto (individuo, gruppo…) adiacente, verso una interpretazione molto più rigorosa. Se questo non si dovesse verificare il prezzo è la sopravvivenza del soggetto (individuo, gruppo…).
Alla luce di questo criterio vanno valutati i recenti comportamenti detti “negazionisti” come socialmente criminali. A parte la violenta stupidità.
- Democrazia
Il “potere del popolo” attraverso i suoi rappresentanti eletti, dovrà essere ridefinito e riqualificato.
Il “potere del popolo” è stato deteriorato negli ultimi decenni per effetto di una interpretazione tendenzialmente demagogica del concetto e per effetto della graduale corruzione della competenza degli “eletti”, della manipolazione dei media e della forza finanziaria che, in modi diversi e caotici, li controlla.
La Pandemia ha messo in tragica evidenza le conseguenze della interpretazione demagogica del concetto di democrazia: il costo è stato di centinaia di migliaia di morti e in molti paesi di situazioni sociali catastrofiche.
- Spesa pubblica
La Pandemia ha stroncato lo sterile dibattito tra “modello keynesiano” e “modello austero”, costringendo governi a rovesciare sui mercati finanziari enormi quantità di capitale per sostenere l’occupazione nei settori colpiti in modo letale dalle misure di controllo del contagio. Spesa che si è dovuta poi allargare ai settori operativi correlati nelle gerarchie finanziarie superiori.
Una modifica concettuale della filosofia di spesa pubblica che è destinata a rimanere nel paradigma generale di spesa e di investimento sia delle amministrazioni tendenzialmente progressiste che in quelle tendenzialmente conservatrici o decisamente di sinistra o di destra.
Ovvero: la Pandemia ha fortemente promosso una cultura di spesa socialista, che resterà come connotazione futura della spesa pubblica.
- I tempi della visione decisionale di spesa
La Pandemia ha rapidamente condannato le decisioni iniziali di connotazione congiunturale e di breve termine, costringendo le amministrazioni a radicali revisioni del loro atteggiamento e privilegiando strategie di lungo medio termine alle quali molti soggetti politici e amministrativi non erano (non sono) culturalmente preparati.
- Condotta sociale
Le popolazioni e i paesi che hanno accettato limiti e sacrifici comportamentali e di condotta sociale rigorosa per controllare il contagio, sono usciti nell’arco di pochi mesi dal massacro della Pandemia, quelle che non hanno accettato o che non sono state guidate verso l’accettazione sono oggi nella tragedia della seconda e terza ondata.
Il rischio per questi ultimi, paesi e popolazioni è di una totale perdita di controllo della guida politica e del conseguente caos sociale.
Conclusione
Ho citato e molto sinteticamente illustrato 6 cambiamenti importanti che la Pandemia Covid 19 ha comportato e sta innescando nei nostri futuri. Il dibattito e la ricerca su questi cambiamenti sarà una caratteristica del confronto politico e sociale dei prossimi mesi/anni.
Due atteggiamenti sono particolarmente pericolosi, attualmente correnti, striscianti, nell’opinione pubblica, spaventata e frustrata: il negazionismo e la teoria del “complotto”.
La negazione della Pandemia, di fronte alla realtà fattualmente solidamente documentata, è la classica reazione dell’ignoranza e della cieca paura. Purtroppo, di fronte a questo atteggiamento, c’è poco da fare per il recupero della banale ratio. Come dice “Wittgenstein-Sofri”:… per chi nega i fatti le parole non contano un cazzo.”
La teoria del complotto: ovvero sostenere l’esistenza di una associazione organizzata di superpotenti e super ricchi che ha organizzato la Pandemia per poi imporre la “Dittatura Sanitaria” del Pianeta. La tesi è ingenua e assurda.
Sicuramente ci sono speculatori e profittatori (sulle mascherine, sui medicinali, sui vaccini), ma è roba di piccolo cabotaggio, ruba-galline più o meno, anche se rubano milioni o miliardi di Euro.
Emblematica della truffa è l’accusa a Bill Gates di avere dichiarato che i vaccini servono per ridurre la popolazione mondiale. Bill Gates in una famosa lecture TED ha detto che una buona assistenza sanitaria, e quindi anche la disponibilità di vaccini, riduce l’incremento demografico. Una verità documentata in modo solidissimo dalle statistiche delle Nazioni Unite: i paesi con sistemi sanitari inesistenti o disastrati sono quelli dove l’incremento demografico è galoppante, quelli che hanno solide strutture sanitarie sono i paesi dove l’incremento demografico è negativo.
Capovolgere questo dato di fatto per fare dire a Bill Gates cose che non ha mai detto è la dimostrazione della disonesta stupidità della teoria del complotto.
La Pandemia è la conseguenza della complessità caotica dei sistemi e di errori umani: nessun progetto, nessun complotto.
Per questa affermazione verrò accusato di ingenuità, ma chi crede al complotto di Bill Gates e compagni è molto più ingenuo di me. Molti sono anche disonesti pasticcioni.
lorenzo matteoli
COVID 2020: what has changed; what will change ?
Apart from short term economic subversion: lockdowns, social gatherings, masks, social distancing, individual and social behavior etc. the Pandemic caused radical changes and deviations in the structure of World societies, and in the political, financial and macro-economic dynamics that determine their operation and development. Some of these changes have a cultural, anthropological value and they will remain to become an important future social framework. Some have already clearly emerged, others not yet. What follows is a brief perusal on some of the “changes” we will have to deal with.
Uncertainty. The Pandemic has increased the “content of uncertainty” of any historical development, at any level: personal, individual, family, social group, urban, territorial, national… in terms of effective, relational, economic, financial and political values. The willingness to accept uncertainty in order to live peacefully with it, and manage it with the necessary steady professional competence, will have to “increase” (if this quantitative criterion is acceptable), an attitude that might seem a behavioral shift towards detachment, disinterest and irresponsibility. On the contrary, it should be the consequence of a greater understanding of the uncertain, the unpredictable and the chaotically random. The debate in the coming years will clear the implications of the uncertainty increase and its consequences.
Freedom. The concept of the “freedom” of a social complex exposed to considerable uncertainty will shift the current definition: the freedom of a social subject (individual, group …) ends where the freedom of an adjacent subject (individual, group …) begins, towards a much stricter interpretation. If this does not occur, the price is the survival of the subject (individual, group…). In light of this, recent so called “negationist” behaviors will be qualified as socially criminal, not just stupid.
Democracy. The “power of the people” through its elected representatives will have to be redefined. The “power of the people” has deteriorated in recent decades as a result of a demagogic interpretation of the concept and the consequent gradual corruption of the competence of the “elected representatives”, manipulation of the media and the financial power which controls them.
The Pandemia has stressed the consequences of the demagogic interpretation of the concept of democracy to the cost of hundreds of thousands of deaths and, in many countries, of catastrophic social developments.
Public spending. The Pandemia has crushed the moralistic debate between the “Keynesian” and the “Austerity ” models, forcing governments to pump huge amounts of capital to support employment in sectors lethally hit by contagion control measures. This expenditure then had to be extended to the related operating sectors in higher financial levels, a conceptual modification of the public spending philosophy that will remain in the general spending and investing paradigm of public administrations, progressive or conservative, left or right, i.e. the Pandemia has strongly promoted a culture of socialist spending, which will remain as a future trend of public spending.
The timing of the decision-making vision of expenditure. The Pandemia quickly cancelled initial short-term measures, forcing administrations to radically revise their attitude and promote long-term strategies, for which many political and administrative subjects were not (are not) culturally prepared.
Social behaviour. Populations and countries that accepted limits and behavioral constraints for a rigorous social conduct to control the infection have emerged from the slaughter of the Pandemia within a few months. Those that have not accepted, or have not been guided towards, acceptance are today in the catastrophe of the second and third wave. The risk for the latter countries and populations is a total loss of control of political leadership and consequent social chaos.
Conclusion
I have mentioned, and very briefly analyzed, six important changes that the Covid 19 Pandemia has brought about and will induce in our futures. The debate and research on these changes will be a feature of the political and social confrontation in the coming months/years.
Two attitudes presently current are particularly dangerous, in the frightened and frustrated public opinion: “negationism” and “conspiracy theory“.
The denial of the Pandemic (negationism), notwithstanding a factual solidly documented reality, is the classic reaction of ignorance and blind fear. Unfortunately, with this attitude, there is little to be done to recover plain common sense. As the very smart blogger “Wittgenstein-Sofri” says: “… for those who deny facts, words don’t matter a shit.”
The conspiracy theory: promoting the unsubstantiated assumption of an organized association of super-powerful and super-rich subjects who organized the Pandemia to impose a “Health Dictatorship” on the planet. The thesis is naive and absurd.
Certainly there are speculators and profiteers (on masks, on medicines, on vaccines), but it is small-scale stuff, more or less petty thieves, even if they steal millions or billions of Euros.
Emblematic of this scam is the allegation that Bill Gates stated that vaccines are used to reduce the world population. Absolute B.S.
Bill Gates, in a famous TED lecture, said that good health care systems, and therefore also the availability of vaccines, reduces population growth. A truth that is very solidly documented by United Nations statistics: Countries with non-existent or disastrous health systems are those where population growth is thriving; those that have solid health facilities and services are countries where the population is decreasing. Denying this fact to make Bill Gates say things he never said is just one proof of the dishonest stupidity of the conspiracy theory.
The Pandemia is the consequence of chaotic complexity of the systems and of human errors: no plans, no conspiracies.
For this statement I will be accused of naivety, but whoever believes in the plot of Bill Gates and his rich friends is much more naive than I am. Many are also dishonest ignoramuses.
lorenzo matteoli
English translation by LM edited by Wendy Charnell
Questo articolo ha esposto esattamente la situazione… mi capita di avere discussioni con negazionisti e complottisti, addirittura con quelli che credono che col vaccino ci inseriscono un microchip, e mi rendo conto che non vogliono accettare la realtà…grazie!