IL SURREALE COVID ITALIANO

Totale contagiati, infetti attuali, guariti, morti, oggi 1/1/2021

In Italia i contagi aumentano i morti aumentano, i tamponi diminuiscono e le vaccinazioni vanno a rilento.

Sui social impazzano gli interventi trionfali di quelli che si vantano di fottersene delle regole, pubblicano foto di festini e cene con folle di presenti senza mascherine. Le battute tipo “Una nullità come Conte non ha diritto di condizionare la mia vita!” ricevono migliaia d “likes” applausi, entusiastiche adesioni. Gli autori delle battute più assurde e cretine esaltati come eroi popolari.

Tutto questo mentre gli ospedali vanno in tilt, il personale sanitario si sacrifica oltre i limiti del sopportabile (centinaia di morti nel personale medico e paramedico in Italia), e i contagi aumentano insieme ai morti.

Le norme per la sicurezza e il controllo della pandemia sono denunciate come un inutile capriccio del governo, un pretesto stupido per gestire il potere, un abuso liberticida…la “dittatura sanitaria”.

La protesta contro Conte diventa un grottesco tripudio suicida, surreale, assurdo.

La sensazione è di leggere cronache del Medioevo, roghi di streghe, Inquisizione, untori di strani complotti, quando si legge quello che sta avvenendo in Italia, nel Western Australia dove da mesi siamo senza morti e senza contagio grazie al rispetto delle norme che il ludibrio suicida italico disprezza e si vanta di non applicare in nome di una non ben definita libertà di beccarsi il morbo e trasmetterlo ad altri, per fare un dispetto a Conte, Dimaio e Speranza. Una applicazione a scala sociale negazionista della proverbiale operazione del marito che si tagliò i coglioni per far dispetto alla moglie.

C’è da preoccuparsi per il Paese con il 30% di elettori di Salvini e 5Stelle e con le piazze e i social trionfalmente negazionisti.

Ha proprio ragione Wittgenstein/Sofri: “Le parole sono inutili con chi nega i fatti.”

Un preoccupante parallelo con la hubris di Matteo Renzi che provoca una crisi di governo senza sbocchi per imporre una sua personale ipotesi di gestione e ripartizione del Recovery Fund. 

lorenzo matteoli

Informazioni su matteolilorenzo

Architetto, Professore in Pensione (Politecnico di Torino, Tecnologia dell'Architettura), esperto in climatologia urbana ed edilizia, energia/ambiente/economia. Vivo in Australia dal 1993
Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...