IL FUTURO: L’IPOTESI DELLA PANDEMIA PERMANENTE

Guardando nella mia palla di vetro

Man mano che passano i mesi e la Pandemia si svolge con le (preoccupanti) varianti e mutazioni del ceppo originario che, al limite, possono diminuire o azzerare l’efficacia dei vaccini, si chiariscono anche le condizioni che caratterizzeranno la realtà impossibile del Pianeta post Covid. Infatti non ci sarà un tempo “post Covid”.

Non è però facile avere una immagine precisa perché la figura futura complessiva riserva ancora molte incognite e man mano che passa il tempo si scoprono nuove implicazioni dello sconvolgimento planetario provocato dal COVID 19.

Le ipotesi che propongo di seguito sono soggette, come ho anticipato, ad un assunto fondamentale: la Pandemia Covid 19 e le sue varianti non sono una condizione temporanea. 

Saranno una caratteristica permanente della vita sul Pianeta, come lo è oggi il comune raffreddore o la ciclica influenza. Le implicazioni e le conseguenze ovviamente più gravi e pesanti a livello sociale e individuale.

La campagna di vaccinazione non risolverà il problema, “clusters” di contagio spunteranno sempre. Finito un ciclo di vaccinazioni i primi vaccinati saranno di nuovo contagiabili…. E così via.

Il futuro del Pianeta antropizzato è un futuro di pandemia permanente. Conviene operare su questa ipotesi e abbandonare l’idea, iniziale e un po’ ingenua, che ci sia un “dopo COVID”.

Ecco alcune riflessioni sul futuro del Pianeta in condizioni di pandemia permanente.

L’incertezza. L’incertezza è sempre stata una fondamentale connotazione del “futuro”, ma la Pandemia ne ha pesantemente aumentato l’importanza e le implicazioni. 

Qualunque scenario di previsione o progettuale dovrà considerare l’eventualità di fenomeni pandemici con possibili conseguenze sovversive.

Concerti, trasferte sportive, tornei, congressi, conferenze, assemblee, riunioni di organismi internazionali, viaggi di studio, seminari … dovranno essere previsti con la eventuale possibilità di cancellazione, spostamento di sede, modifica di date.

Ovvie le implicazioni su tutti i servizi connessi, viaggi, prenotazioni alberghiere, prenotazioni di sedi congressuali … servizi di segreteria, interpretariato, e quant’altro.

La rapidità e la lentezza. Una condizione non generalizzabile: alcune transazioni, accordi, pagamenti, contratti potranno essere caratterizzati da grande rapidità perché gestiti online. Altri invece subiranno ritardi e rinvii per l’impossibilità del contatto personale fra le parti. 
Molti problemi richiederanno revisione radicale di procedure e pratiche burocratiche, contrattuali, notarili. Una volta risolti i problemi procedurali e normativi, la velocità media caratteristica di tutte le transazioni sarà in generale molto superiore a quella attuale e richiederà specifica attenzione gestionale. I tempi disponibili per la maturazione delle decisioni saranno condizionati di conseguenza, in un modo o nell’altro.

Le distanze geografiche. La condizione di pandemia generica permanente ridurrà drasticamente la esigenza di spostamenti per motivi di lavoro e per motivi di turismo e divertimento. La partecipazione agli eventi sarà in generale svolta da soggetti locali, urbani o regionali.

Gli stadi di calcio, rugby, tennis, semivuoti saranno caratteristica dominante. Le entrate saranno sostanzialmente quelle della pubblicità televisiva. Per gli eventi che non saranno in grado di avere mercato pubblicitario è prevedibile un futuro di miseria e quindi l’estinzione della specialità.

Le distanze sociali. Il pericolo della trasmissione diretta del contagio (community contagion) dopo le iniziali stravaganze sarà punitivo per tutte le occasioni di assembramento (movida, passeggio, aperitivo, concerti all’aperto…) Tutti gli eventi che ricavano entrate da questo genere di episodi sociali ne saranno penalizzati.

La politica. L’attività politica è forse quella che impone/richiede il maggior numero di incontri personali fra soggetti individuali e gruppi di varia entità numerica. Per durate di ore e di solito in ambienti chiusi e male aereati. È difficile/impossibile che questi incontri vengano tutti sostituiti da eventi su piattaforme online (Zoom, Team e simili). Continueranno e verranno svolti con la massima diligenza possibile (mascherine, forte ventilazione, social distancing…) saranno comunque il luogo di forte rischio di contagio, come già stanno dimostrando di essere ora.

Questo dato potrebbe significare una ulteriore riduzione della partecipazione politica ai necessari processi di elaborazione dialettica. Un fatto negativo sul quale è urgente un pensiero preventivo.

La scuola e l’Università. Forse i settori dove le implicazioni della pandemia sono le più pesanti e disastrose. La DAD non può sostituire la didattica di presenza e il contatto efficace e diretto fra docenti e studenti è comunque luogo di contagio sociale sicuro. Il problema non ha soluzione. Potranno migliorare le piattaforme di didattica online, ma l’insegnamento resta l’attività più colpita dal futuro pandemico permanente con conseguenze sociali, culturali, professionali, economiche serissime. Il problema richiederà pensiero, progetto e investimento.

Il sesso
Il sesso “regolare. Il 98% coniugale o di coppie di fatto, risulterà fortemente promosso dalla necessità di “stare a casa”…  Tutte le altre forme di interazione sessuale, generalmente non soggette a controllo, salvo la responsabilità dei soggetti, saranno pericolose opportunità di contagio sociale.

Di seguito elenco alcuni casi.

Il sesso irregolare. (one night stands, avventure extraconiugali, relazioni irregolari permanenti, etc.) sarà fortemente penalizzato. In particolare, per coppie a basso reddito.

Il sesso di giovani adulti. Coppie che non dispongono di residenza autonoma e che non hanno soldi per pagare una camera di albergo sarà disperatamente critico. Le famiglie dovranno affrontare il problema culturale di ospitare in casa le giovani coppie: un problema risolto nei paesi scandinavi da decine di anni si sta attualmente svolgendo in Italia, non senza resistenze e obbiettive difficoltà.  Nemmeno da discutere nel mondo islamico e nell’Italia meridionale.

Restano sempre le auto con i relativi limiti e pericoli. Sarà opportuno prevedere “parchi” controllati per il sesso in auto.

Il sesso dei giovanissimi. (14-15 anni), sostanzialmente orale, che oggi si pratica sugli autobus scolastici, nei cessi scolastici e negli spogliatoi delle palestre, sarà fortemente incrementato anche fra le giovani coppie meno intraprendenti.

Nota: Su questo problema dovrò chiedere opportuna consulenza da parte di soggetti più informati per competenza generazionale.

Sesso a pagamento. Tutte le professioni legate alla fornitura di servizi sessuali a pagamento dovranno istruire e praticare procedure di tutela e salvaguardia non solo nei confronti di malattie veneree, ma anche di virus e pandemie. Allo stato attuale in fieri.

Sesso casual tramite social media.  (Tinder, Friends With Benefit, Ashley Madison, Justrooting, NaughtySecret,  MilfFinder, OneNightFriend, Flirt, FlirtBook ….) area che sarà sempre più frequentata a causa della carenza di incontri diretti personali e soggetta a zero controllo salvo la responsabilità degli utenti, sulla quale non si può fare affidamento sistemico, quindi zona molto pericolosa. Sarà necessaria educazione e pesante insistenza sui media per educare i soggetti utenti di questi servizi.

Il lavoro. Tutti i lavori e le prestazioni di carattere amministrativo, contabile, progettuale, editoriale, artistico, creativo, individuale potranno essere svolti in “telelavoro”. La necessità di fasi seminariali o di discussione collegiale (definizione di strategie e programmi …) potranno essere svolte con piattaforme tipo Team, Zoom, con qualche iniziale difficoltà.

La presenza negli uffici sarà garantita da pochissimi operatori per garantire i servizi fondamentali (telefoni, fotocopiatrici, posta).

La transizione dalla attuale situazione alla condizione “telelavoro” richiederà qualche anno, ma una volta completata il sistema complessivo sarà più efficiente di quello attuale.

Le ricadute di questa transizione saranno importanti e investiranno sistemi territoriali regionali (traffico dei commuter, parcheggi, inquinamento urbano, tempi di vita) con importanti valori sociali. Ci saranno ricadute sul mercato delle auto e sull’organizzazione della mobilità urbana.

I lavori che comportano manualità su linee di montaggio si sposteranno verso la robotizzazione con rilevante riduzione di operatori umani.

L’analisi caso per caso suggerirà condizioni progettuali e di strategia precise.

Tempo libero, vacanze, viaggi. Tutte le attività che dipendono e si basano su un mercato di domanda globale se non saranno capaci o se non avranno la possibilità materiale, di spostarsi su mercati di domanda locali e regionali sono destinate alla bancarotta. Ristoranti, caffè, alberghi, pub, impianti sportivi, palestre dovranno rivedere radicalmente i loro modelli gestionali e i rapporti con i possibili mercati di domanda, pena l’estinzione. Chi non cambia o non può cambiare, muore.

Le conseguenze sul mercato immobiliare saranno pesanti, con riscontri finanziari di portata strutturale.

Fenomeno più rilevante sarà la catastrofe delle linee aeree, degli aeroporti e di tutti i servizi connessi (catering, manutenzione, fornitura di combustibile per jets, trasporti  con i centri urbani, noleggio auto, taxi…). Questa dinamica è già drammaticamente attuale.

Corruzione. La pandemia permanente comporterà un sistema di cambiamenti della struttura economica, macroeconomica e finanziaria a tutti i livelli di processo: locale, regionale, nazionale e internazionale. I sistemi e le reti corruttive sono già attive e pronte a speculare sulla epocale rivoluzione finanziaria in atto ed emergente. 

Spostano i loro investimenti da attività “condannate” ad attività “emergenti”.  Ci saranno (sono) conseguenze sui mercati finanziari.

I nuovi enormi investimenti pubblici necessari a sostenere l’economia in crisi sono un terreno fertile per impostare nuove operazioni corruttive facilitate delle procedure di appalto semplificate e rapide che si renderanno necessarie per garantire l’efficacia degli interventi (cfr Ristori, Recovery Plan, Sanità, etc.).

Ci saranno arricchimenti enormi, catastrofi finanziarie consistenti e trasferimenti epocali di ricchezza.

lorenzo matteoli

The assumption 
of the 
permanent pandemics


Looking into my Crystal Ball.

As time goes by and the Planetary Pandemic unfolds with disturbing mutations of the original strain, which could weaken or cancel the effectiveness of the first vaccines, the conditions of the impossible reality of a post-Covid time become clearer. In fact, there will not be a post Covid time.

However, it is not easy to describe an accurate scenario because the general future situation still has many unknowns and, in time, new complex implications of the planetary calamity caused by COVID 19 will continue to emerge.

The hypotheses that I propose below are subject to a fundamental assumption: the Covid 19 Pandemic and its mutations are not a temporary condition.  They will be a permanent feature of life on the Planet, as the common cold or cyclical flu are today. The implications and consequences are obviously more serious for individuals and communities. The vaccination campaign will not solve the problem.  “Clusters” of contagion will always crop up, particularly in third World countries.  After a cycle of vaccinations, the first people treated will lose their immunity…. and so on. The future of the anthropocene is permanent pandemic. Thus it is sensible to operate on this assumption and reject the initial and somewhat naive idea that there will be a “post-Covid” time. 

What follows are a few ideas on the future conditions of a permanent planetary pandemic.

Uncertainty
Uncertainty has always been a fundamental feature of the “future”, but the Pandemic has greatly increased its importance and implications. Any forecast or future scenario will have to consider the possibility of pandemic outbursts with subversive consequences.

Concerts, sporting trips, tournaments, congresses, conferences, assemblies, meetings of international organizations, study trips, seminars… should be planned and designed with the assumption of possible radical changes (cancellation, relocation, adjournments). The same applies to all related services, travel & hotel reservations, conference venues reservations … secretarial services, translation…

New buildings, structures and infrastructures should be designed and built with criteria consistent with possible radical changes in the urban context ..… whatever this may mean.

Speed and the slowness
Some transactions, agreements, payments and contracts may be characterised by great speed because they are managed online. Others will suffer delays due to the impossibility of personal contact between interested parties. Many problems will require a radical revision of bureaucratic, contractual, notarial procedures and practices. Once the procedural issues have been solved, the average speed of all transactions will generally be much higher compared to current situations, and will require specific management attention. The time available for decision making processes will be controlled accordingly.

Geographical distances
The condition of a permanent pandemic will reduce the need to travel for work reasons and for tourism and entertainment. Participation in whatever event or function will be limited to local, urban or regional subjects. Empty football, soccer, tennis venues and stadiums will be the dominant feature. The revenue will essentially come from television advertising rìghts. For events that will not have access to an advertising market, a bleak future is foreseeable with eventual extinction.

Social distances. 
The danger of community contagion after the initial extravagances will be punitive for all gathering occasions (nightlife, strolling, happy hours, outdoor concerts …)  Events that get an income from this kind of social behaviour will be penalised

Politics.
 Political activity is perhaps the one that requires the greatest number of personal contacts between individuals and groups of various sizes, generally lasting for lengthy periods and usually in closed and badly ventilated environments. It is impossible to serve these functions with online platforms (Zoom, Team). They will continue and will be carried out with the greatest possible diligence (masks, efficient ventilation, social distancing …) and will still be associated with high risk of contagion, as they are proving to be now. This could mean further reduction of political participation in the processes of ideological elaboration., a negative consequence to which some urgent thought should be given.

Education and teaching

Education and teaching at all levels (from kindergarten to university and post graduate studies) are the most damaged sectors by the permanent pandemic. Online teaching (TT tele-teaching) cannot replace direct contact between teachers and students, which is, however, a place of unavoidable social contagion. The problem has no solution. Online teaching platforms will improve, but teaching remains the activity most affected by the permanent pandemic future with serious social, cultural, professional and economic consequences. The problem will require thought, design investment and political action

Sex:

Regular sex
98% married or unmarried couples will be strongly promoted by the need to “stay at home” … All other forms of sexual interaction, generally not subject to control, except for the responsibility of the subjects, will be dangerous opportunities for social contagion. Here are some cases. 

Irregular sex

(One night stands, extramarital affairs, permanent irregular relationships, promiscuous random sex etc.) will be heavily penalised, and for low-income couples in particular. 

Sex between young adults. 
Couples who do not have their own home and who do not have the money to pay for a hotel room will be in very difficult contingencies. Families will have to solve the cultural problem of hosting young couples at home: a problem that has been solved in Scandinavian countries for  decades, is  currently evolving in Italy, but not without resistance and objective difficulties. It is not even open for discussion in the Islamic world or in Southern Italy. 

There will always be cars with their limits and dangers and it would be appropriate to provide controlled “parks” for car sex. 

Sex between younger teenagers. 

(14-15 years), substantially oral, which is practiced today on school buses, in school toilets and in gym changing rooms, will also be greatly increased among less enterprising young couples. 

Note: On this problem I will have to ask for appropriate advice from more informed subjects for generational competence. 

Paid sex. All the professions related to the supply of paid sexual services will have to instruct and practice protection and safeguard procedures not only against STDs, but also against viruses and pandemics, currently in progress. 

Casual sex via social media. (Tinder, Friends With Benefits, Ashley Madison, Justrooting, NaughtySecret, MilfFinder, OneNightFriend, Flirt, FlirtBook ….) areas that will be increasingly popular due to the lack of direct personal meeting opportunities. This is  subject to zero control except for the responsibility of users, which cannot be safely relied upon, hence a very dangerous area.  Education and strong media insistence will be needed to educate users of these services.

Work. All administrative, accounting, planning, editorial, artistic, creative, individual works and services can be carried out in “teleworking” or “smart working”.  The need for seminars or group discussions (definition of strategies, programming, results reporting…) can be carried out, with some initial difficulties, on platforms such as Team and Zoom. Presence in the offices will be guaranteed by a limited number of operators to supply basic services (telephones, photocopiers, mail).

The transition from the current situation to the “teleworking” condition will take a few years, but once completed the overall system will be more efficient compared to the current one. The repercussions of this transition will affect regional territorial systems with relevant social values (commuter traffic, parking, urban pollution, personal life schedules, family economics). There will be repercussions on the car market and on the organization of urban mobility. 

Jobs that involve manual activities on assembly lines will shift to rautomation (robots) with a significant reduction of human operators.

A case-specific analysis will suggest design and strategy conditions.

Free time, holidays, travel

All businesses that depend on and rely on a global demand market will be doomed to bankruptcy if they are not able to get into local and regional demand markets. Restaurants, cafes, hotels, pubs, sports facilities, gyms will have to radically review their management models and relationships with possible demand markets, or be subject to extinction. Whoever does not change or cannot change, dies. The consequences on the real estate market will be severe, with financial and structural repercussions.

The most significant phenomenon will be the catastrophe of airlines, airports and all related services (catering, maintenance, supply of fuel for jets, transport to urban centers, car rental, taxis…). This is already happening dramatically.

Corruption

The permanent pandemic will involve a system of changes in the economic, macroeconomic and financial structure at all system levels: local, regional, national and international. 

Corrupt systems and networks are already active and ready to speculate on the epochal financial revolution in progress and emerging. They move their investment portfolios from “doomed” activities to “emerging” ones. There will be, and are,  consequences on financial markets. Current huge public investments necessary to support the economy are a fertile ground for setting up new corrupt operations, facilitated by simplified and quick procurement procedures that will be necessary to secure the critical effectiveness of the interventions (i.e.  Recovery Plan, Health, etc.). 

There will be massive financial catastrophes and huge transfers of wealth.

Informazioni su matteolilorenzo

Architetto, Professore in Pensione (Politecnico di Torino, Tecnologia dell'Architettura), esperto in climatologia urbana ed edilizia, energia/ambiente/economia. Vivo in Australia dal 1993
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