
Cinque giorni (20 Aprile 2021) fa un viaggiatore proveniente da Melbourne a Perth nel West Australia è uscito da un albergo nel quale era stato confinato in quarantena obbligatoria. Credeva di essere esente da virus, ma lo aveva contratto proprio in quell’albergo (pare attraverso l’impianto dell’aria condizionata). Ha girato per 5 gg in città (ristoranti, caffè, pubs, studi di medici etc.). Al quinto giorno è tornato a Melbourne su un aereo con 270 passeggeri e all’aeroporto di Melbourne è stato individuato “infetto”. È scattato l’allarme.
Cadranno teste per l’albergo (Mercure) inadeguato, ed è stato istituito uno snap lockdown di tre giorni. Tutti chiusi a casa mascherine obbligatorie ovunque. Ristoranti pubs e caffè chiusi. Vengono rintracciati tutti coloro che sono stati negli stessi luoghi, e sottoposti a controllo per individuare eventuali contagiati. Siamo in attesa dei risultati del controllo su centinaia (migliaia?) di soggetti. Se necessario lo snap lockdown verrà esteso.
I dati della decisione:
La soglia di allarme? Un infetto.
Costo? Enorme.
Costo contagio sociale a rischio? Invalutabile.
lorenzo matteoli