Per la prima volta nel dibattito sui migranti al livello politico europeo più alto emerge una visione non grettamente contingente del problema.
La grande fuga dalla miseria, dalla fame, dalla catastrofe del clima, dalla guerra e dalle dittature sciagurate deve essere affrontata come fenomeno epocale, emi-secolare se non secolare. Solo la grettezza egoistica della demagogia populista può pensare che la soluzione siano le centinaia di migliaia di affogati nel Canale di Sicilia, i respingimenti, la tortura dei lager libici o il mitra della guardia costiera libica.
Finalmente due capi di Stato Europei esprimono una linea di civiltà e di consistente strategia. La battaglia contro il cretinismo demagogico non sarà né breve, né facile.
Nel ricordo di Franco Battiato oggi si impone una citazione di augurio:
“Cerco un centro di gravità permanente
Che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente…”
lorenzo matteoli