
Il “capo” dei 5S (si fa per dire: ancora in gestazione dopo mesi di palude) ha dichiarato che vuole portare il non-partito di nuovo al rango di “primo partito”.
Dalle prime mosse sembra che la strategia per ottenere questo risultato sia quella di fare il partito “di governo e di opposizione”. Ovvero piantare grane al governo con irragionevoli ricattuali demagogiche proposte finalizzate ad accontentare la base del movimento di puerili incompetenti.
In una logica politica corretta i voti si guadagnano governando bene approvando leggi utili e indispensabili ma non sempre gradite alla linea demagogica populista: esattamente l’opposto del progetto dell’avvocato che arriva dopo mesi di contorsioni a una ipotetica leadership della banda di bambocci arroganti incapaci di progetto e di visione e affascinati solo dalla demagogia più criminale.
Tempi duri per la ragione.
Sarà da vedere se i mesi di sciagura del governo Lega-5S dominato dalla stupidità e dall’arroganza avranno insegnato qualcosa agli elettori italiani.
Sarà anche da vedere se Mario Draghi aka whateverittakes consentirà agli sfasciati 5S lo spazio per le loro demagogiche esercitazioni e quanti voti perderanno per farle.
Salvini ha capito che con Draghi non c’è molto spazio per fare il doppio gioco e sta tentando un’altra strada: assorbire Berlusconi per bloccare la marcia trionfale di Meloni e andare al governo con un partitone di “destra italiana”.
Una mossa con molte incertezze:
- quanto resta di Forza Italia dopo che Salvini la risucchia? Forse un 3%.
- Quanto perde la Lega di Leghisti in fuga da Meloni perchè non tollerano il pacchetto con Berlusca? Forse il 6-8%.
- Quanto guadagna il PD da quelli che non l’hanno mai votato ma non vogliono un governo Salvini 2.
lorenzo matteoli
Aiuto !
Logiche al plurale !
Da quando ?
Cosa è avvenuto della logica aristotelica ?
Rivista dal Salvini di cui parli spesso ?
Scusa del quale
Gilberto
Non sapevo che ci fosse una sola logica, è così per definizione?