Non posso certo essere accusato di simpatie salviniane, ma la stupidaggine delle asterische proposte dal Liceo Cavour di Torino è una provocazione insopportabile per il buon senso e per il solido pragmatismo Torinese.
Mi onoro di essere stato allievo del Cavour in Terza Liceo (A) nel 1955-56, pochi anni dopo Raf Vallone, anche lui un ex Cavourrino che, sono sicuro, si sganascerà dalle risate per l’insulsa iniziativa (insuls* inziativ* di gender correctness della grammatica secondo il bislacco preside).
Di seguito propongo alcune iniziative all’attenzione dei disponibili imbecilli:
Line* ferroviari*, Zupp* di pesce, Frittat* di Spinac*, Aul* Scolastic*.
Restano aperti alcuni importanti problemi: mutand*?, pigiam*? cravatt*?
E che dire di Vaff*?
Il problem* è recuperare il senso comune.
È vero che nomina substantia rerum, ma anche sunt certi denique fines … (latino).
Quelli che non hanno fatto il classico…si arrangino.
Lorenz* Matteol*