
Girato al rallentatore quello che sta avvenendo negli Stati Uniti è il film agghiacciante della lenta agonia dell’istituto della democrazia.
La Democrazia è in serio pericolo per mano di un ignorante criminale mentitore, nel paese che ne è stato il monumento per due secoli, che ha cercato di esportarla nel mondo, che l’ha salvata in Europa nel 1942-1945 contro l’aggressione delle dittature di Hitler, Mussolini, Franco, Salazar, con il sacrificio di decine di migliaia di giovani marines e GIs.
L’attacco iniziato con l’elezione alla Presidenza di Donald Trump il 20 Gennaio 2017 continuato per i 4 anni del suo mandato presidenziale è culminato con la sua sconfitta elettorale contro Joseph Biden nel 2021 e il tentato colpo di Stato del 6 gennaio 2021 e oggi continua durante la presidenza di Biden. Si presume che continuerà fino alle nuove elezioni presidenziali del 2024.
Lo strumento fondamentale dell’aggressione di Trump all’Istituto della Democrazia Americana è la menzogna.
Come diceva Goebbels, il ministro della propaganda di Hitler, una menzogna ripetuta 100, 1000, 10.000 volte diventa la verità.
Il mondo assiste impotente mentre la sistematica menzogna di Trump distrugge la credibilità degli Istituti, distrugge il rapporto di fiducia tra cittadini e Istituzioni, distrugge la struttura morale, il collante etico di una Nazione.
Protesta la società civile americana, protestano intellettuali, accademie, media, ma la potenza della menzogna continua, sistematica, come un rullo compressore si impone, travolge tutto, massacra tutto. Il popolo incapace manipolato crede più alle menzogne che alla realtà dei fatti.
Senza alcun pudore Trump mente negando la realtà fattuale documentata più solida ed evidente che contro le sue bugie sembra sparire, sciogliersi, annullarsi.
Il Partito Repubblicano complice per asservimento e per paura, la stampa e le televisioni di parte vergognosamente complici per denaro. A un anno dall’insediamento di Joseph Biden il 50% degli Americani lo ritiene un usurpatore. L’ipotesi della candidatura di Trump nel 2024 è un dato di fatto e la sua probabile vittoria accettata come ipotesi realistica.
Il mondo osserva sbalordito la potenza della menzogna sistematica, l’incapacità del sistema giudiziario USA di bloccare la truffa in corso, l’inarrestabile manipolazione criminale dell’informazione, la disponibilità acritica e passiva del mainstream USA.
Così si distrugge l’Istituto della Democrazia nel Paese più potente del mondo con la menzogna sistematica da parte di un ricco criminale associata alla generale ignoranza di un elettorato manipolato paurosamente incapace.
“1984” di George Orwell edizione 2022.
lorenzo matteoli
The terminal stage of Democracy in the USA
As if shot in slow motion, what is happening in the United States is the chilling movie of the agony of the institute of democracy.
Democracy is in serious danger at the hands of an ignorant criminal liar, in the country that has been its monument for two centuries, which tried to export it to the world, which saved it in Europe in 1942-1945 against the bloody aggression of Hitler, Mussolini, Franco and Salazar, with the sacrifice of tens of thousands of young marines and GIs.
The attack began with the election of Donald Trump as President on January 20, 2017 continued for the 4 years of his presidential term and culminated in his electoral defeat against Joseph Biden in 2021 and his attempted coup on January 6th, 2021. The systematic aggression continues during Biden’s presidency. It is now clear that it will not stop until the new presidential elections in 2024.
The tool of Trump’s aggression on the Institute of American Democracy is the lie.
As Goebbels, Hitler’s propaganda minister, said, a lie repeated 100, 1000, 10,000 times becomes the truth.
The world watches helplessly as Trump’s systematic lie destroys the credibility of institutions, the trust between citizens and institutions, the moral structure of a nation.
American civil society, intellectuals and media denounce it, but the power of the lie continues, like a steamroller, overwhelming and crushing everything.
Without any shame, Trump denies the most evident documented facts which, against his lies, seems to shatter and dissolve.
The servile and terrorized Republican Party supports him, as do the party press and the sectarian TV networks.
A year after Joseph Biden took office, 50% of Americans consider him a usurper.
Trump as a presidential candidate in 2024 is a fact and his possible victory is accepted as a credible assumption.
The world is appalled by the power of his relentless uncontrolled lying, by the ineptitude of the US Judiciary to stop the scam, by the tolerated criminal manipulation of information and by the passive connivance of the US mainstream.
Thus, the Institute of Democracy in the world most powerful country is annihilated with the lies of an arrogant criminal, assisted by the passive connivance of a manipulated electorate, while a powerless Juidiciary is watching.
George Orwell’s “1984” in the 2022 re-enactment.
lorenzo matteoli