Il memorandum di Budapest del 5 Dicembre 1994

Premessa
Il memorandum di Budapest sulle garanzie di sicurezza è un accordo, firmato il 5 dicembre 1994, con il quale l’Ucraina accettò di smaltire l’enorme scorta di armi nucleari che aveva ereditato in seguito alla dissoluzione dell’URSS, aderendo al trattato di non proliferazione delle armi nucleari. Le testate nucleari (1.900) furono di conseguenza inviate in Russia per lo smantellamento nei successivi due anni.
Svolgimento
SE l’Ucraina non avesse sottoscritto quel memorandum firmato sotto la pressione USA/URSS nel 1994, oggi Putin sarebbe meno arrogante.
Tutta la gestione diplomatica della sicurezza nucleare a valle dei comportamenti criminali di Putin 2022 va riveduta e radicalmente corretta.
Chi possiede testate nucleari accetta e sottoscrive il rischio di essere oggetto di attacco nucleare, chi “minaccia” direttamente o indirettamente, esplicitamente o implicitamente di impiegare armi nucleari, autorizza automaticamente i soggetti minacciati, e i loro alleati, a reagire preventivamente senza preavviso.
La minaccia dell’impiego equivale a tutti gli effetti e conseguenze all’impiego e implica/autorizza la possibile immediata reazione preventiva dei soggetti minacciati o dei loro alleati.
La presunzione ineludibile è che “chi minaccia eseguirà”.
Questa è la logica conseguenza dell’impossibilità per il paese minacciato di reagire “dopo”, quando in pratica non esisterà più.
Lorenzo Matteoli