PER VINCERE IL 25 SETTEMBRE

È iniziata la campagna per le elezioni del 25 settembre 2022.

Non sono in grado di valutare le alchimie delle diverse grammatiche proporzionale/maggioritario che in Italia vengono regolarmente inquinate da compromessi e strane miscele, ma ci sono alcuni principi che sono “sintassi” fondamentale.

Un principio fondamentale è quello della “chiara identità”.

La gente vota per il messaggio chiaro e comprensibile.

Pane al pane, vino al vino, è un logo italiano, non per caso.

Non si vota per un partito guelfo che contiene ghibellini sguaiati, né per un partito ghibellino  inquinato da guelfi melensi.

Non si vota per un partito progressista che ospita chi marcia contro il rigassificatore di Piombino e contro il termovalorizzatore di Roma. Accampando tesi irreali falsamente di avanguardia: ovvero le strategie per il 100% di rinnovabili e per ilo 100 % di riciclaggio selettivo  sono trentennali (e forse impossibili). Il problema dell’energia e dei rifiuti è di oggi. Anzi di ieri. Se non lo si risolve subito è la catastrofe prima di ogni utopica alternativa.

Chi a sinistra (Bettini, Bersani, e alcuni cani sciolti del PD) spinge per un accordo con quello che resta di Conte e dei 5Stelle non ha capito che in quella marginalità populista e confusa c’è il veleno della democrazia e del buon senso. Ci si chiede come facciano sofisticati analisti ex allievi delle Frattocchie a sbagliare l’analisi su Conte, pasticcione e politicamente grezzo al limite della disonestà. Per non parlare della volgarità schematica di altri assurdi neo sessantottari (Paola Taverna).

C’è una regola provata in modo solido da 70 anni di partitocrazia italiana: i compromessi per associare linee ideologiche, culturali, antropologiche diverse perdono voti. Li hanno sempre persi. Chi vota PLI  non lo vota se si associa al PRI e viceversa.

Ha ragione Calenda.

Letta dovrebbe fare chiarezza all’interno del PD:  eliminare le nostalgie grilline, ripulire i programmi dal velleitarismo sconclusionato dei 5Stelle. Guadagnare 20 voti di demagogia anti-termovalorizzatore tatticamente disastrosa vuol dire perderne 150 di documentato buon senso strategicamente corretto ambientalmente solido. Con buona pace di Bettini e Fratoianni.

Se esiste un partito di Draghi, con o senza Draghi, è un partito dall’identità chiara, coerente verticalmente e orizzontalmente (i.e. sul breve e sul lungo termine): lucidamente esposto nell’ultimo discorso al Senato (20 luglio 2022).

Come con grande chiarezza denuncia Antonio Scurati: il “fascismo” rinasce oggi con il vestito populista: stessa demagogia, stesso schematismo, stessa volgarità, salviniana, meloniana e il peggiore Berlusconi.

Molto pericoloso perché sembrano avere una chiara identità: l’inganno è di sembrare “chiari” per fare cose confuse, fuori dall’euro, fuori dall’Europa, vicini a Putin, adiacenti a casa pound, amici di noti teppisti da stadio e paramafiosi. Senza mai dire “come”.

Sui veri problemi:  macroeconomia, diseguaglianze, ambiente, energia solo farneticazioni da bar sport. Sui migranti anche peggio.

lorenzo matteoli

Informazioni su matteolilorenzo

Architetto, Professore in Pensione (Politecnico di Torino, Tecnologia dell'Architettura), esperto in climatologia urbana ed edilizia, energia/ambiente/economia. Vivo in Australia dal 1993
Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

6 risposte a PER VINCERE IL 25 SETTEMBRE

  1. cristiana ha detto:

    Bellissima e lucida analisi, la condivido in pieno, bisogna portarla avanti tutti con forza e determinazione. Non abbiamo un’altra strada. Grazie Lorenzo 😃

  2. matteolilorenzo ha detto:

    Grazie Cristriana! Avanti sempre. L’Italia civile non può perdere il 25 Settembre.

  3. Gianvi Fracastoro ha detto:

    Bravo Lorenzo, il fresco dell’emisfero australe aiuta a discernere con chiarezza i pericoli e le residue opportunità che attendono noi “benpensanti” (termine da rivalutare) in vista delle elezioni. Speriamo bene!
    Un abbraccio particolare!

  4. Gianvi Fracastoro ha detto:

    Bravo Lorenzo, il fresco dell’emisfero australe aiuta a discernere con chiarezza i pericoli e le residue opportunità che attendono noi “benpensanti” (termine da rivalutare) in vista delle elezioni. Speriamo bene!
    Un abbraccio canicolare!

  5. Adriano La Regina ha detto:

    Ben detto anche se, temo, inutilmente. Un abbraccio, Adriano

    Inviato da iPhone Adriano La Regina

    >

  6. matteolilorenzo ha detto:

    Caro Adriano, diamoci da fare! hugs,
    LM

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...