Il pericolo letale di Salvini per l’Italia

Quando Salvini non risponde, credendo di essere furbo, alle domando scomode bisognerebbe ricordargli alcuni fatti interessanti:
- quando era sulla Piazza Rossa di Mosca con Savoini poche ore prima dell’incontro al Metropol
- quando ha dichiarato di non aver mai conosciuto Savoini
- quando ha dichiarato di non aver mai preso un rublo: sapendo che la corruzione avviene quando si chiedono i soldi non quando si ricevono
- quando sulla Piazza Rossa si esibiva sorridente con la maglietta di Putin
- quando stringeva la mano a Putin con il sorriso da lecchino imbesuito
- quando veniva umiliato dal giovane sindaco polacco per la sua complicità con Putin
- quando dichiarava che avrebbe scambiato mezzo Putin con due Mattarella
- ….tutte le volte che a Roma e a Bruxelles è intervenuto per appoggiare Putin, favorire Putin, servire Putin…
Se dovesse vincere queste elezioni e, per condanna dell’Italia, e tornasse al governo continuerà a fare di tutto per favorire Putin, appoggiare Putin, servire Putin, isolando l’Italia dal contesto internazionale Europeo e Atlantico facendoci diventare complici del suo esercito di massacratori, stupratori, terroristi.
Salvini è pericoloso, per l’incompetenza, per le frequentazioni ambigue, per l’arroganza, per la menzogna sistematica, per la stupida e irresponsabile demagogia, per il fanatismo religioso, per la laida finzione del fanatismo religioso, amico del criminale Putin sostenitore del criminale Trump, va denunciato, e bloccato.
I rappresentanti della Lega seri e responsabili Giorgetti, Zaia, Fedriga, sono plagiati e impotenti, terrorizzati dalla sua arroganza e violenza demagogica.
Lorenzo Matteoli