ABBIAMO DISPERATAMENTE BISOGNO DI IDEE E DI BUON SENSO

Abbiamo disperatamente bisogno di idee e di buon senso.

Resta una domanda inquietante: come è successo che nell’arco di pochi anni (3-4) si è formata in Italia una massa di elettori (intorno al 40%) che votano Salvini e Meloni? Un bigotto putiniano e una coatta della Garbatella residuato missino, sotto mentite spoglie?

Attraverso la dequalificazione del PCI/PDS/PD? attraverso lo sfascio della DC? Attraverso lo squallore 5Stelle? Attraverso l’azzeramento del PSI, del PLI del PRI?

Tutti questi fenomeni  insieme, in modo diverso, ma alla fine coerenti nel risultato.

Quale radice comune?

Una analisi, una riflessione su queste domande è necessaria per dare una risposta all’ultima e più importante domanda che è: come si recupera questo elettorato a scelte di buon senso, civili, decenti? Come si copre  lo spaventoso vuoto culturale?
Per venire a capo dei diversi problemi ci vogliono sondaggi mirati e diversificati sui diversi obbiettivi, analisi di sociologi e politologi. Studi di esperti nelle patologie sociali e analisti storici…

Oppure si confezionano le diverse domande in un quesito comprensivo unico: come nasce in un paese democratico la frustrazione qualunquista? L’incazzatura contro la classe dirigente politica?

Quali valori positivi si possono vedere in Salvini capaci di elidere il disgusto per la sua ignorante arroganza, per le laide leccate di rosari e crocifissi, per la assurda negativa per l’Italia, ferocia contro i migranti, per la stupidità del Papeete, le menzogne su Savoini, la “bestia” di Morisi, per la connivenza con il criminale Putin e il criminale Trump, per le bugie sui 49 milioni? Chi vota per lui come fa a non vedere questi orrori?

Quali valori positivi si possono vedere in Berlusconi per nascondere la sua (pericolosa)  debolezza senile per la gnocca, i suoi giganteschi interessi privati, la sua irresponsabile amicizia di bagordi e petrolio con Putin, gli errori multimiliardari commessi da premier (uno per tutti: la tragedia dell’Alitalia)? 

Quali virtù civili compensano l’asservimento di Giorgia Meloni a Viktor Orban? Le sue dichiarazioni vetero-franchiste in Spagna? La pesante ombra di 30 anni di fede missina-rautiana?

Certo, per ognuno di questi dubbi, per ognuna di queste “vergogne”, per ognuna di queste miserie etiche si trova una risposta nella storia degli ultimi 50 anni di regimi DC/PCI: errori, corruzione, costosa consociazione amministrativa, interessi privati, nepotismo, clientele, adiacenze mafiose, scandali bancari, concessioni autostradali “amichevoli”, legislazione “ad hoc”, assatanamento giudiziario sui bagordi di Berluska, mentre a Siena MPS tritava carne di porco con la compiacente copertura del PCI.

E i nostri intellettuali organici …”disquisivano sottili intelligentate”, i “compagni che sbagliavano” uccidevano poliziotti, magistrati e sindacalisti, giornalisti e poveri cristi, e i terroristi di destra mettevano bombe sui treni, nelle stazioni, nelle banche, ammucchiando cadaveri, sotto l’occhio vigile dei servizi deviati.

È ovvio che la gente è disgustata al punto di votare Salvini e Meloni. Che garantiscono solo il peggio della continuità. Ma come si recupera?

Abbiamo disperatamente bisogno di idee e di buon senso.

Lorenzo Matteoli

Informazioni su matteolilorenzo

Architetto, Professore in Pensione (Politecnico di Torino, Tecnologia dell'Architettura), esperto in climatologia urbana ed edilizia, energia/ambiente/economia. Vivo in Australia dal 1993
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2 risposte a ABBIAMO DISPERATAMENTE BISOGNO DI IDEE E DI BUON SENSO

  1. Frederick George Hamnett ha detto:

    Dobbiamo constatare che spesso la gente travisa la realtà ed il loro cervello “vede quello che vorrebbe vedere” e non ciò che realmente reale. E’ capitato anche a me di travisare ed interpretare in modo distorto.

    Ora la situazione socio-politico-economica è molto allarmante, anche se non vogliamo ammetterlo i timori sono border line con la paura per cui se qualcuno ci lancia una cima e ci fa credere che quella cima è la soluzione di tutti i mali, la gente ci si aggrappa e vota le destre menzognere.

    La loro strategia è chiara ed è quella di molte aziende informatiche del passato che promettevano programmi gestionali “miracolosi”: mentivano spudoratamente approfittando della sua ignoranza grassa in materia, acquisivano il cliente e poi gestivano il malcontento.

    A mio parere ogni dichiarazione mendace del Salvini e della Meloni va presa analizzata e documentata evidenziando quanto di mendace, paradossale e sbagliato racchiude. Poi va data massima pubblicizzazione mediatica e telematica a questo materiale dimostrando la malafede di chi sostiene teorie ed idee assurde.

    Nel fare questo va preso un argomento per volta e ad unisono quel giorno (o quei due giorni) su tutti i media tutti si deve parlare dei motivi per cui quella affermazione di Salvini o della Meloni e una menzogna paradossale.

    Frederick Hamnett

  2. matteolilorenzo ha detto:

    In questo paese non si riuscirà mai a coordinare un’azione di questo tipo, purtroppo. Credo poi che gli elettori di Salvini non lo votano per quello che dice o fa, ma per la postura e l’atteggiamento, per la strafottenza e l’arroganza. Un voto assolutamente viscerale e fuori da qualsiasi logica. Non credo nemmeno che gli elettori di Salvini “leggano” e che se leggono “capiscano”.
    Abbiamo a che fare con un mostro acefalo, privo di logica critica e di comprensione: la dialettica, la storia, i fatti sono in un’altra dimensione. C’è veramente da avere paura. Grazie Frederick!
    LM

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