È inutile andare in punta di piedi e sussurrare a bassa voce le mostruose ipotesi che ci stanno davanti: se vince Meloni avremo un governo con Putin come ministro ombra e anche molto potente grazie al suo arrogante e prepotente fantoccio Salvini Matteo. Basta fare due più due.
Meloni avrà bisogno del 12,5% di Salvini e del 7% di Berlusconi per governare e i due avranno il coltello dalla parte del manico per imporre le loro scelte: posti chiave, ruoli determinanti, strategie internazionali, alleanze, economiche e finanziarie.
Praticamente saremo governati da Putin per interposta persona, Salvini, del quale conosciamo l’incompetenza, l’ignoranza, l’arroganza, l’asservimento totale a Putin da lui stesso più volte affermato e dichiarato. Berlusconi, scioccone senile inutile, resterà a trastullarsi nel lettone di Putin.
Una prospettiva agghiacciante chiarissima e già descritta fra le righe della stampa quotidiana. Dettata dai numeri: basta fare due più due.
Non è l’idea di Salvini, che da solo sarebbe solo un gran babbeo ignorante: è l’idea di chi controlla Salvini che fa veramente paura.
Meloni lo sa benissimo e ha già dichiarato che non riesce a dormire la notte.
Saremo praticamente contro e fuori dall’Europa, in una strana situazione con la NATO, a fianco della Russia e delle sue guerre imperialistiche finalizzate alla restaurazione dell’USSR (Paesi Baltici, Polonia, Ceczia, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria…). Sotto il diktat di Salvini, che a Putin non può dire di no, di Berlusconi e del loro 20% “ago della bilancia”. Meloni sbraiterà, ma se vorrà restare a Palazzo Chigi questa è la minestra che dovrà ingoiare.
E’ questo che la tiene sveglia di notte, un valido terribile motivo.
Un prezzo carissimo da pagare per il “gas russo”.
Non credo che gli elettori italiani se ne siano ancora resi conto.

Lorenzo Matteoli
Il 25 Settembre bisogna votare AZIONE con Calenda e Renzi. Letta da solo non ce la fa.