IL MESSAGGIO FISICO

FEDERICO II HOHENSTAUFEN

La politica è basata sull’accettazione della realtà. 
Se la realtà è quella documentata dai sondaggi avremo un governo Meloni-Salvini. Un orrore  eletto democraticamente. Alleati di un criminale come Putin e di un dittatore cinico come Orban, l’Italia abbandonerà una linea che, prima che politica, era antropologica e culturale: (social)democrazia liberale, Europa, Occidente… e che aveva caratterizzato decine di governi italiani degli ultimi 70 anni di Repubblica. La lezione terribile di 20 anni di fascismo di una Guerra Mondiale e di una Guerra Civile era stata appresa.

La domanda alla quale è necessario rispondere è come mai il popolo risponde alla sollecitazione elettorale di Salvini/Meloni, logicamente e razionalmente qualificabile come ripugnante e a quella, alla luce della ragione, ancora più orrenda di Conte.

Una risposta sembra emergere dall’analisi dei loro messaggi: il tratto umano.

Quello che propongono (in genere raccapricciante): programmi strategie, volontà, leggi è assolutamente irrilevante, non percepito, non letto, non ascoltato. Non conta niente, zero, zilch.

L’unica cosa che conta è il tratto umano. Salvini, amico del criminale massacratore Putin, con un progetto di demagogia laida, evocando strategie razziste vergognose viene ascoltato come “uno che dice cose”, apprezzato per la fisicità, per la stessa volgarità dell’eloquio: perché “sembra uno di noi”. Allo stesso modo vengono apprezzati i suoi travestimenti da poliziotto: insultanti, ridicoli, volgari…e proprio per questo compresi e accettati. Perché rappresentano “il tratto umano”.
Lo stesso vale per Giorgia Meloni, moltiplicato per un fattore “donna” valutabile in 100 punti e forse più e per un fattore “mo’ t’o-o dico io” di altri 100 punti abbondanti.
Mezzo secolo di rappresentanza politica sterilizzata in discorsi di apparato dalla sintassi contorta, grammatica diagonale, vocabolario surreale ha creato nella gente un disperato bisogno di “fisicità”.  Senza saperlo, Salvini e Meloni,  come parlano, come si muovono, indipendentemente dalle cose che dicono, offrono quella minestra che viene avidamente apprezzata.

Che il professor Letta non riesca a competere con questo fenomeno mi sembra ovvia conseguenza.

Cosa questo voglia dire per il nostro futuro è una riflessione che fa paura.

Ma non tutto è ancora perduto: abbiamo 150 ore per spostare 3 milioni di voti.

Lorenzo Matteoli

Il 25 settembre guardati allo specchio: non


sei quella roba là!

Vota Azione di Calenda e Renzi:

competenza e responsabilità

nota congiunturale: ho scritto questa nota guardando alla televisione australiana il programma in diretta sul funerale di Elisabetta II; una coda di 8 km per salutare il feretro a Westminster, 2 milioni di persone a Londra arrivate da tutto l’English speaking world. lm

Informazioni su matteolilorenzo

Architetto, Professore in Pensione (Politecnico di Torino, Tecnologia dell'Architettura), esperto in climatologia urbana ed edilizia, energia/ambiente/economia. Vivo in Australia dal 1993
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Una risposta a IL MESSAGGIO FISICO

  1. fvrjx4rj ha detto:

    Padre nostro, che sei in cielo….

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