Corrado Augias
Corrado Augias intervistato sullo scandalo del Qatargate deplora e depreca con l’accento moralistico del padre nobile, rattristato e scandalizzato: “A quei tempi una cosa del genere non era nemmeno pensabile!”
Dimentica che quando era deputato al Parlamento europeo (trent’anni fa) pagava la sua segretaria (che teneva in società con il collega Giorgio Ruffolo) in nero senza contributi e si metteva in tasca il fondo mensile che la commissione passava ai parlamentari per pagare appunto le segretarie.
Una cresta modesta da piccolo bottegaio, è vero, ma la cultura della furbizia è la stessa, ai danni dei più deboli e indifesi.
Lorenzo Matteoli
Verissimo, quanto è bugiarda una bella parte della sinistra. Per lo meno quella area politica che si sentiva più legittimata a definirsi tale.
Se Sparta piange Atene non ride. Augias è stato particolarmente odioso per la piccineria della sua furbata, ma la destra non brilla vuoi per furti (49 milioni rubati da Bossi e intestati da Salvini a sua insaputa) vuoi per inacapcit amministrativa (cfr Raggi a Roma che ha dovuto subire i ricatti della destra missina romana che l’aveva votata). I 5 Stelle poi sono una banda di rubagalline scatenata.
Non vedo luce in. dnd al tunnel.