
Quello che sta succedendo in Iran non è solo una vergogna per tutto il mondo islamico.
È una vergogna per tutto il mondo delle libere democrazie.
Sull’Islam è agghiacciante il silenzio di tutti i paesi musulmani: non si è sentita una sola voce di censura o di condanna da parte del cosiddetto “islam moderato”. I boia islamici di Teheran torturano, massacrano, impiccano nel nome di Allah, facendo del nome un simbolo criminale mostruoso. Il silenzio dei cosiddetti musulmani moderati dimostra quello che si è sempre saputo: sono schiavi e ostaggi delle fazioni fanatiche assassine più efferate, muti per paura, alla fine complici e corresponsabili.
Sulle libere democrazie: fino a che punto si può continuare a denunciare verbalmente la criminalità del regime fanatico di Teheran e restare inerti? Anche in questo caso l’inerzia diventa partecipazione e complice responsabilità.
Se la religione diventa massacro di innocenti alla denuncia deve seguire l’azione.
L’inerzia e il silenzio grondano sangue.
Lorenzo Matteoli
DONNA VITA LIBERTA‘
آزادی زندگی زن