
Sessanta anni di cultura democristiana mista a cultura PCI/DS/PDS/PD. Di informazione televisiva conforme da Lascia o Raddoppia ai Talk Shows.
Di partiti “laici”, marginali e minoritari.
Di socialisti da bere e radicali referendari utopici visionari e …da marciapiede.
Migliaia di iniziative culturali “di sinistra”, cattoliche, di cattosinistra, associazioni, seminari, circoli, ARCI, UISP….etc.
Dieci anni di terrorismi incrociati, BR, Lotta Armata, Avanguardia Operaia, bombaroli di destra neofascisti e avanti fino alla dinamite nera.
Una overdose di cultura “impegnata”, garantita e supponente: Scuola di sinistra, Università di Sinistra, Magistratura di sinistra, Mani Pulite, Toghe Rosse.
Venti anni di Bunga Bunga.
Tutto in brodo di corruzione sistemica, diffusa, endemica, con la benedizione del Vaticano e dei suoi cardinali-tycoon, con attico nel centro storico e amicizie ambigue, banchieri ladri e/o stupidi, sempre comunque arroganti.
Non senza la dovuta attenzione mafiosa, silenziosa ma potente ubiqua presenza.
Risultato?
Pochi sapevano che tutti questo sarebbe stata la ricetta precisa e complessa per il finale travolgente.
Salvini, Di Maio, Bonafede, Casalino, Crimi , Dibattista, Raggi…l’arroganza incompetente al governo, in una minestra di criptofascismo, presunzione puerile, ignoranza.
Il PD stanco, incerto, polverizzato dalle sette personali, delle vecchie balene e dei giovani turchi: Dalema, Bersani, Veltroni, Fassino…
Se Salvini vince in Emilia Romagna l’Italia entra in un tunnel che durerà 20 anni.
Ma cosa succedereà se dovesse vincere il PD?…come diagonalmente si spera…
Fino a quando saremo costretti a scegliere il male minore?
Lorenzo Matteoli