
Diviso due
Dopo quattro/cinque mesi di riflessione produce la Carta Dei Valori, Statuto, Manifesto.
Lo manda per ratifica al Garante, Elevato, Fondatore, Padre Onnipotente, il quale sancisce:
“Una cagata”. Aggiunge per buona misura qualche insulto: non ha capacità manageriali, non ha visione politica. Non male per il Capo di un Partito. Dopo lo scambio di insulti decidono di ….riappiccicare e incaricano sette giovani pellegrini di “aggiustare” la Carta/Statuto/Manifesto. Tempo 12 giorni. Qualunque sia la improbabile “aggiustatura” sarà credibile solo ai polli, che comunque abbondano nel territorio dei 5S.
L’avvocato-Conte è irreparabilmente dimezzato: non sarà mai più credibile. Ammesso che lo sia mai stato: accettare l’appiccicatura è stato l’ultimo madornale errore.
Qualunque cosa ci sia scritta nelle carte è chiaro che basterà un bercio, uno sghignazzo, una pernacchia dell’Elevato per azzerare qualunque decisione, posizione, affermazione, dichiarazione dell’avvocato-Conte dimezzato. Una sola cosa resta da fare all’avvocato-dimezzato, e avrebbe dovuto farla molto tempo fa: abbandonare i 5S e il loro padrone al loro destino di sgangherata banda di puerili, irresponsabili, incompetenti ma comunque sovranamente arroganti bamboccioni. Aprano la scatola e si mangino il tonno che a quanto pare gli piace molto. Gli elettori imparino. Il Conte dimezzato ritorni al suo orticello: non ha capacità manageriali e non ha visione politica, ha ragione il Padrone che poteva accorgersene prima.
Mai prima nella storia della Repubblica Italiana si era vista una storia di questa vergognosa indecenza.
Lorenzo Matteoli
PS. A chi ha telefonato ieri Mario Draghi per sbloccare la riforma delle procedure penali?
Risposta: a Grillo
CVD