Analisi del non voto
Lorenzo Matteoli
30 Ottobre 2012
Pubblicato su Legno Storto
Trattandosi del 60%, la somma di chi non ha votato e di chi ha votato il Movimento di Grillo, questo partito è il vero vincitore delle Amministrative in Sicilia. È quindi molto più importante analizzare questo voto che quello di Musumeci e di Crocetta che rappresentano ognuno solo il 15% del pensiero Siciliano. Un quarto, e forse meno, rispetto al pensiero di coloro che non hanno voluto scegliere una dichiarata anche se non chiara offerta politica. Tutti i commentatori che si sono impegnati nella tradizionale fiera dell’analisi del voto sono d’accordo nel definire il dato degli assenti e del voto di rifiuto come segnale importante, determinante, significativo, stravolgente, preoccupante, del voto siciliano. Ma non c’è stata una vera analisi di questo voto e un profilo di chi lo ha messo o non lo ha messo nell’urna.
Certamente ci saranno in futuro polls e rilevamenti dell’opinione dei non votanti a cura di partiti e di istituti di analisi e studi sociali: perché è proprio la loro opinione che potrebbe essere determinante per stanarli e farli votare alla prossima occasione. Già ma votare per chi? Ovviamente per chi sarà il migliore interprete della loro pigrizia, neghittosità, disgusto, disinteresse o incazzatura.
Ecco una sezione di probabili risposte al “poll” sui non votanti, le offro gratis ai partiti con delle ipotesi percentuali che esprimo sulla base del mio sentire di pancia, niente di razionale dunque, ma tant’è. Oggi nel quadro politico italiano di razionale non c’è molto.
42% Non voto perché tanto sono tutti eguali.
22% Ho sempre votato PD ma oggi il Partito non rappresenta più nulla di sinistra o di apprezzabile programmaticamente. Bersani dorme, e Matteo Renzi lo faranno fuori.
15% Ho sempre votato Berlusconi, ma a questo punto non solo è indigeribile, ma mi pento di averlo votato le altre volte.
8 %Ho sempre votato per un partito di centro, ma Casini è indecifrabile e la sua parentela con Caltagirone è luogo di equivoco.
3 % Ho votato per Dipietro ma dopo la recente intervista a Reporter ho capito che è molto peggio degli altri. Finalmente.
2% Ho sempre votato per la destra, ma Fini non è affidabile e gli altri non esistono.
2 % Ho sempre votato per la sinistra di rifondazione, ma Vendola e gli altri della sinistra-sinistra non rappresentano più nulla. Solo i loro litigi.
6 % Non ha la minima idea delle ragioni per le quali non ha votato e non glie ne importa nulla.
Totale 100%. Credo.
La mia indagine è stata condotta in tempo reale mentre scrivevo questo appunto su un campione di 10.000 non votanti siciliani che ho interpellato in modo virtuale e ipotetico. Le risposte sono state spesso molto più volgari e assolutamente impubblicabili accompagnate da gestacci e altre manifestazioni molto esplicite, tipicamente siciliane.
Non credo che valga la pena fare una indagine “vera”: le percentuali si scosterebbero di poco da quelle che mi ha suggerito la mia pancia e il costo sarebbe di svariate decine di migliaia di Euro. Una bazzecola rispetto ai fondi che tutti i partiti rubano sistematicamente agli italiani grazie all’imbecillità e alla disonestà del legislatore (i partiti). Anche questa responsabile in modo significativo del disgusto generale.
La domanda alla quale le diverse segreterie devono rispondere adesso è: come fare a riconquistare il non voto? Una buona domanda, ma credo che non ci sia nessuno nelle attuali segreterie o think tank dei vari partiti capace di rispondere. Peggio: le risposte potrebbero peggiorare la situazione provenendo dagli stessi che sono la causa del problema.
Il dato molto positivo del voto siciliano è la netta bocciatura di Dipietro: chi non ha visto la sua intervista a Reporter la deve vedere. I suoi balbettamenti, le sue risposte schizzate, le sciocche plateali menzogne, i farfugliamenti, i tentativi di arroganza (i.e. “su questo c’è una sentenza della magistratura” come se non sapessimo della storia molto speciale della magistratura nei suoi confronti, la conoscono tutti meno gli organi di auto-controllo della magistratura e tantomeno il CSM), il sudore, l’attorcigliarsi delle mani sono stati per me un vero godimento. Con questa indagine di Reporter e con questa intervista finisce la carriera politica di questo squallido, orribile personaggio. Complimenti all’intervistatrice, bravissima, ferma inflessibile, signorile e per questo letale.
PS I partiti che eventualmente apprezzassero il fatto che con questa indagine faccio risparmiare diverse decine di migliaia di Euro possono sempre fare una generosa donazione a World Vision Australia